Nessun
essere umano, per quanto elevato, può entrare direttamente in contatto
con Dio. Perché Dio è un'energia di una tale potenza che si verrebbe
polverizzati all'istante. Occorre sempre un intermediario fra la
Divinità e l'essere umano, e quegli intermediari sono gli ordini
angelici: in qualche modo, essi trasformano e stemperano quella potenza
affinché possa giungere fino all'uomo senza annientarlo.
Anche se nella
Bibbia è scritto che Dio si è rivolto ai patriarchi e ai profeti,
in realtà a rivolgersi a loro non è stato Lui ma un messaggero, che è
esattamente il significato della parola “angelo”. E qui è inesatto anche
il termine “parlare”. L'angelo non “parla” nel senso in cui parlare
significa pronunciare delle parole; ma la presenza dell'angelo,
attraverso la potenza delle sue vibrazioni, dà un chiarimento, un
orientamento interiore, ispira un progetto che il profeta traduce in
parole. »
Omraam Mikhaël Aïvanhov
Omraam Mikhaël Aïvanhov
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