Vediovis tenere in mano un doppio tridente che siamo portati ad
identificare col fulmine. L'antichità di questa divinità si perde nella
notte dei tempi. Questo Giove Bambino ha infatti i suoi degni avi in
altre forme di Tinia o Zeus, giovani e maliziosi.
Vi invito a prestare attenzione a questo doppio tridente che vi ripropongo qui in una rappresentazione del dio sumero Hadda, che poi diventerà Ishkur, l'accadico Adad, il fenicio Ba'al.
Le origini di Hadda/Ishkur sono senz'altro più antiche di 5000 anni, mentre le prime rappresentazioni del nostro italico Vediovis/Veiovis risalgono a poco oltre i 2500 anni fa. Gli stessi che lo separano dal suo simile sumero.
Hadda/Ishkur si scrive con il logogramma 𒀭𒅎 che è lo stesso simbolo usato per il Dio urrita Teshub. Hadda è stato anche chiamato Pidar, Rapiu, Ba'al Zephon, o spesso semplicemente Ba'al (Signore), ma questo titolo è stato utilizzato anche per altri dèi. Il Toro era l'animale simbolico di Hadda. Appariva dall'aspetto forte, barbuto, spesso impugnando un'ascia e una sorta di fulmine mentre sulla testa aveva quattro corna di toro.
Vi invito a prestare attenzione a questo doppio tridente che vi ripropongo qui in una rappresentazione del dio sumero Hadda, che poi diventerà Ishkur, l'accadico Adad, il fenicio Ba'al.
Le origini di Hadda/Ishkur sono senz'altro più antiche di 5000 anni, mentre le prime rappresentazioni del nostro italico Vediovis/Veiovis risalgono a poco oltre i 2500 anni fa. Gli stessi che lo separano dal suo simile sumero.
Hadda/Ishkur si scrive con il logogramma 𒀭𒅎 che è lo stesso simbolo usato per il Dio urrita Teshub. Hadda è stato anche chiamato Pidar, Rapiu, Ba'al Zephon, o spesso semplicemente Ba'al (Signore), ma questo titolo è stato utilizzato anche per altri dèi. Il Toro era l'animale simbolico di Hadda. Appariva dall'aspetto forte, barbuto, spesso impugnando un'ascia e una sorta di fulmine mentre sulla testa aveva quattro corna di toro.
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