Afrodite. Un capolavoro di William Adolphe Bouguereau (1825/1905). Da molti esperti reputato il più bel ritratto femminile nella storia della pittura
giovedì 30 settembre 2021
Quando l'armonia e la bellezza arrivano all'apogeo
I retroscena di san Pietro da Verona, inquisitore domenicano
San Pietro Martire esorcizza il demonio mascherato da un immagine sacra, parte di polittico smembrato con Storie di San Pietro Martire
1450 ca.
particolare, foto intera nei commenti
Collezione Alana, Newark (DE) (Delaware, Stati Uniti d'America)
San Pietro martire figlio di genitori entrambi professanti il cristianesimo gnostico-cataro e per questo processati, il figlio in giovanissima età fu tolto alla coppia e messo in seminario e divenne un importante inquisitore domenicano e fu ucciso prprio per la sua professione.
Il dipinto raffigura un particolare momento della vita di S. Pietro Martire. Si racconta infatti che tra le varie avventure legata alla vita del Santo, durante una messa da lui, officiata quando era ancora un “semplice sacerdote”, il diavolo per tentarlo prese le fattezze di Maria con il bambino tra le braccia, ma nel compiere la trasformazione dimenticò di far sparire le corna. Pietro
Osservazioni di Gabriele Bellotti: Pietro da Verona venne assassinato in modo assai misterioso. Non pochi definirono il suo " martirio" un affaire... Simile a quello di Lavelanet che giustifico' l.assedio a MontSëgur. La stessa sua santificazione velocissima e la crociata contro i da Giussano e la distruzione del Castello di Gattedo ove erano sepolte le reliquie di due vescovi manichei hanno sincronie curiose..i due vescovi erano sepolti in un castello in brianza.. Si chiamavano Nazario e Desiderio e furono essi a portare il testo detto " secretum" ovvero la Interrogatio joannis dalla bulgaria... Nel castello vi era una scuola teologica catara. Innocenzo IV nel 1254 emise una bolla per farlo radere al suolo. Il pretesto fu appunto l.uccisione dell.inquisitore in oggetto. I Da Giussano risultarono gli organizzatori....In quegli anni la chiesa catara lombarda era la piu numerosa d.europa. Oggi esiste una piccola chiesa con affreschi dell.epoca dedicata a san martino e posta tra carugo e mariano comense (co) e che alcuni reputano sia quanto resta di quel castello....
mercoledì 29 settembre 2021
L'esoterismo in un dipinto riguardante Nastagio degli Onesti.
martedì 28 settembre 2021
Sono grappoli d'uva o tirsi?
lunedì 27 settembre 2021
Giuramento e testicoli
Un fatto storico che pochi conoscono!
Nell'antica Roma, se due uomini facevano un patto o un giuramento di lealtà, tenevano insieme i loro testicoli, come simbolo di sincerità mentre testimoniavano in un foro pubblico.
Secondo alcuni storici questa non era una peculiarità dei popoli romani, in quanto anche altri popoli antichi adottavano pratiche simili.
In latino, testiculus si riferisce al diminutivo di testis, o testimone. Questo perché in passato i popoli egiziano, ebraico e indù erano soliti fare testimonianze, giuramenti o addirittura promesse tenendo i testicoli dell'interlocutore. Alcuni autori ritengono che il verbo inglese "testify" possa derivare da questo riferimento.
Ci sono molti riferimenti artistici a questo fatto principalmente nella cultura romana ed egiziana, come mostrato nell'immagine qui sotto.
La torre dei Venti in Vaticano
Anche se non più del tutto off limits, la Torre dei Venti in Vaticano è stata comunque vista da pochissime persone. È un posto affascinante e bellissimo ... la Torre dei Venti, completa di un meridiano del pavimento, per identificare correttamente l'equinozio di primavera. L'interno della torre a due piani è riccamente affrescato dai paesaggisti Paul e Matthijs Bril, fratelli di Anversa, e Nicolò Circignani, noto anche come "Pomarancio". Nella parte inferiore dei due livelli, la Meridian Room senza finestre, un piccolo foro nella parete sud permette a un raggio di sole di proiettarsi sul meridiano di marmo sul pavimento. A mezzogiorno dell'equinozio di primavera, il raggio dovrebbe cadere in una linea specifica. Quando fu testato per la prima volta, nel 1582, avvenne l'11 marzo anziché il 21 marzo.
domenica 26 settembre 2021
Addio Occidente
venerdì 24 settembre 2021
Karoly Kerényi, Nel labirinto
giovedì 23 settembre 2021
Reliquie vegetali
martedì 21 settembre 2021
culti satanici
Il culto satanico veneziano -
Elementi fondanti
Al contrario dei precedenti membri del Culto Romano,
In luogo dell'adorazione di Cibele, i membri del Culto
In particolare, fu il figlio di Innocenzo III, l'AntiPapa
Prima della liturgia messa a punto da Onorio e la
A partire dalla morte del carismatico Baba Rabba,
L'antica adorazione delle forze oscure - e di Ba'al Moloch
In ogni caso, tra le più "perverse" innovazioni religiose
Lo Stato Sarmata e la sua stessa cultura fu infine devastata
I Samaritani si spostarono quindi, per sfuggire alla minaccia
Sebbene isolati, i rifugiati Sarmati - non più in grado di
In particolare, la loro colonia nell'Adriatico Settentrionale
I Sacerdoti-Tiranni del Clan
Egli venne in effetti sconfitto dagli Ottomani e costretto alla
Al termine di queste peripezie, le navi rimanenti della sua flotta
Nel 1047, lo stesso Re Pietro III Orseolo di Ungheria fu esiliato, con la sua famiglia, dall'Ungheria, trovando rifugio a Roma. Durante le lotte che si susseguirono tra i legittimi Papi Cattolici e gli AntiPapi del Culto Romano, il figlio di Pietro III Orseolo, il cui nome era Pietro Leone (di qui la famiglia PierLeoni), si dichiarò infine "Cristiano" in maniera tale da poter entrare a pieno titolo nell'enclave del Culto Romano. In ogni caso, resta certo il fatto che tale Alto Sacerdote Sarmata, tra l'altro uno degli uomini più ricchi del mondo antico, rimase un dedito seguace del Culto di Ba'al Moloch.
Nel 1119, questo Alto Sacerdote Ebreo Sarmata riuscì quindi ad ottenere per sé la carica di AntiPapa con il nome di Callisto II (1119-1124), divenendo il primo Papa Ebreo Sadduceo della Storia. Per nascondere tale evento, più tardi, gli storici Vaticani hanno mescolato dettagli della sua vita reale con quella di un altro legittimo Papa della Chiesa Cattolica sostenendo che egli fosse in realtà nato nella Regione della Burgundia.
A Callisto II, successe suo figlio Onorio II (1124-1130) e quindi suo nipote Innocenzo III (1130-1143). Anche in questo caso, come in altri, la storia dei Papi Ebrei Sadducei (Samaritani) è stata cancellata dalla storia, nonostante il loro lascito - persone bruciate sul rogo, adorazione del pentagramma e la stessa eucaristia:
L'Inquisitore, in termini pratici, era un giudice
Inoltre, l'accusato era obbligato a presentarsi
Le accuse, a quel punto, sarebbero state formalizzate
Il periodo di maggiore potere
Gli stessi campi per il sacrificio umano più importanti furono
L'altro volto di Apollo
Dietro il volto luminoso e rassicurante di Apollo si nascondono la lama insanguinata di un coltello, l'impurità della malattia e la dissoluzione della morte. Le tracce sono semicancellate dal tempo ma si scorgono ancora: innanzitutto nei riti e nelle pratiche religiose. Ma anche nella letteratura: dai poemi di Omero fino all'"Orestea" di Eschilo, ecco apparire un altro Apollo, latore implacabile di pestilenze e di lutti, avido di stragi, compiaciuto dei suoi altari cruenti, impastati di cenere, sangue e umori. Marcel Detienne, studioso del mondo greco arcaico, attraverso questo saggio, ci conduce nei più segreti recessi del dio "simile alla notte".
Sempre sull'Elmo di Oppeano
lunedì 20 settembre 2021
La parusia o l'eterno ritorno
domenica 19 settembre 2021
IL TEMPIO ETRUSCO DI PIEVE A SOCANA (CASTEL FOCOGNANO)
sabato 18 settembre 2021
Sull'anima di Sinesio di Cirene
venerdì 17 settembre 2021
La potenza della luce si coglie nel buio!
giovedì 16 settembre 2021
Che storie: la Sacra Cintola di Maria
l' Assunzione, in cielo da viva, in carne e ossa, di Maria, sposa bambina del vecchio Giuseppe, ingravidata vergine a 14 anni da uno Spirito, partorita vergine e restata in vita sempre vergine. A sua volta figlia di Anna, ingravidata con un bacio dal vecchio sterile Gioacchino e concepita senza il Peccato originale, un peccato che Dio ha affibbiato a tutti gli altri umani dalla nascita. Il compito di Maria era partorire Gesù, padre e figlio di sé stesso e dello Spirito (Trinità) e soffrire di crepacuore perché Dio lo voleva morto in croce per salvare l'umanità dal peccato che egli stesso aveva affibbiato all'umanità. Mentre Maria saliva in Cielo, dalla sua sottana lasciava cadere la Sacra Cintola, 68 cm di lana di capra bordata d'oro (la Madonna si trattava bene). La raccoglieva San Tommaso, che la lasciava al vescovo di Prato, proprietario per 1/3, e al sindaco di Prato, proprietario per 2/3. Nella foto il vescovo che espone il feticcio della Sacra Cintola all'idolatria dei fedeli pratesi dal balcone del suo palazzo principesco. La sua casa fu portata in volo dagli angeli a Loreto, nel 1294. È dogma della Chiesa, quindi parola di Dio. Noi scettici festeggiamo solo le Ferie di Augusto imperatore.
Il "nulla" apre alla bocca dell'abisso, all'infinito
La magia di quando un libro filosofico agisce sul profondo della nostra mente
mercoledì 15 settembre 2021
Uno dei più importati miti della storia religiosa dell'uomo
Costruita sulle versioni di Ovidio e Sant'Agostino, la leggenda delle divinità egiziane Iside e Osiride attraversa la cultura europea diffondendosi negli ambienti massonici e affascinando artisti ed eruditi di ogni genere: tra gli altri, Boccaccio, Pinturicchio, Nanni da Viterbo, Kircher e Mozart. La descrizione di un Egitto immaginario il cui mito si arricchisce via via di testimonianze spesso oscure o apocrife , se non completamente inventate, viene così a sostituirsi alla ricostruzione storica. Percorrendo a ritroso la storia della cultura occidentale dall'ottocento al medioevo, Baltrusaitis tenta di ricostruire l'esegesi di questa leggenda: fonti prestigiose, letterarie e figurative, si intrecciano a incredibili interpretazioni etimologiche, a fantasiose trattazioni erudite, in costante bilico tra ragionamento impeccabile e ipotesi visionaria, volte a rinvenire simboli e tracce di antichi culti in un ambito geografico che dall'Europa si allarga agli altri continenti. Una trama fittissima che il libro restituisce interamente; solo nel capitolo conclusivo, tuttavia, si tenta di recuperare le fila di questa vicenda, nei cui labirinti il lettore rischierebbe di perdersi