giovedì 15 maggio 2025

Civita Vecchia Arpino




A poca distanza dall’abitato di Arpino, sul colle orientale, sorgono le rovine della Civitas Vetus, diventata poi Civita Ciceroniana e successivamente Civita Vecchia (o Civitavecchia).
Considerata come una città morta, in realtà all’interno delle mura poligonali accoglie diverse costruzioni di epoca relativamente recente. Dall’alto del colle è facilmente individuabile la lunga muraglia che, scendendo verso il basso racchiudeva, oltre al castello, anche il borgo antico e il vicino centro di Civita Falconara.
Civita Vecchia si adagia quindi su un colle, a 627 metri di altezza, con le abitazioni poste in declivio rispetto al punto più alto. Proprio alla sommità del colle, dove sorge un belvedere, si può ammirare un pregevole panorama che, avvolto nel silenzio delle campagne arpinate, spazia dai bastioni della fortificazione medievale alle dolci colline della Ciociaria....Storia e leggenda s'intrecciano nelle vicende di Arpino, ma ancor più in quelle della Civitas Vetus, l'Acropoli. Piccolo centro di umanità secolare, raccolta entro una barriera di mura megalitiche essa irradia ancora, per il turista che la raggiunge, suggestioni e testimonianze di una vita arcaica.

domenica 11 maggio 2025

Santa Maria Maggiore,oltre il mausoleo Borghese



I sotterranei di Santa Maria Maggiore
Tra il 1964 e il 1971 i Servizi Tecnici Vaticani decisero di intervenire per risolvere il problema dell’umidità che risaliva dal pavimento della Basilica di Santa Maria Maggiore, mediante la creazione di un enorme solaio in cemento armato. Ebbero così inizio i lavori di smantellamento del pavimento in marmo e si effettuarono scavi fino a 6 metri di profondità. Dagli scavi emersero una grande quantità di strutture antiche, databili tra il II secolo a.C. e il IV secolo d.C. Le diverse fasi edilizie rinvenute si compongono di numerosi ambienti disposti attorno ad un cortile a vari livelli, di difficile interpretazione. L’ambiente principale risale all’Età Augustea o ad una molto più antica, e venne in gran parte ricostruito in epoca Adrianea e Costantiniana. Risulta circondato da un lungo muro sul quale rimangono tracce di un calendario stagionale, corredato, mese per mese, di una serie di scene di paesaggi che, per quanto possibile leggere nelle parti conservate, illustrano i lavori campestri per ogni stagione. Lungo il percorso si trovano anche i resti di un piccolo impianto termale, con mosaici ed intercapedini per il riscaldamento, tracce di affreschi geometrici, un piccolo ambiente semicircolare con nicchie, resti di un pavimento in Opus Sectile su Suspensurae e una parete con graffiti. Tra questi spicca un’incisione del famoso quadrato palindromo del “Sator”, simile a quello presente a Pompei. L’intero complesso venne obliterato dalla costruzione della basilica, che la tradizione attribuisce a Papa Liberio (352-366), che la eresse nel luogo in cui avvenne una miracolosa nevicata il 5 agosto del 352 d.C. Il Liber Pontificalis si riferisce così alla nuova chiesa:”Hic fecit basilicam nomini iuxta Macellum Liviae”, ovvero fece costruire la basilica accanto al Macellum Liviae. Gli scavi archeologici hanno tuttavia smentito questa tradizione, riportando la fondazione della basilica a non prima del pontificato di Sisto III (432-440), che la dedicò alla Maternità divina di Maria, definita dal Concilio di Efeso.

sabato 10 maggio 2025

Alcuni templi a Roma antica

 


Particolare del Plastico di Roma antica in cui si riconoscono: in 1 il Tempio di Serapide (o di Ercole e Dioniso); in 2 le Terme di Costantino; in 3 il Tempio di Quirino; in 4 il Capitolium Vetus; in 5 le Mura Serviane; in 6 il Tempio della Gens Flavia.



La Grotta dei Massacci si trova nella Frazione di Osteria Nuova l'antico Vicus Novus punto di sosta sulla consolare romana Salaria.



E' un monumento sepolcrale megalitico del II secolo d.C., inglobato da un casale agricolo nel XVII secolo.
Sito tra i più importanti di epoca romana in Sabina, è composto da grandi blocchi di calcare sovrapposti senza malta.
Un lungo corridoio coperto conduce alla camera sepolcrale a forma squadrata con volta a crociera….Viene considerato uno dei più importanti monumenti d’età romana presenti in Sabina: è un grandioso monumento funerario costruito con enormi blocchi di calcare sovrapposti senza malta, attribuito ad una delle famiglie più potenti della zona, i Bruttii Praesentes, grandi proporietari terrieri.
Dopo aver attraversato un lungo corridoio coperto da blocchi di travertino locale si accede alla tomba vera e propria: una stanza di forma quadrata caratterizzata da una volta a crociera, con delle nicchie contenenti i sarcofagi lungo le pareti, il pavimento in terra e ciottoli di fiume risale probabilmente al XIX secolo.
A pochi metri dalla Grotta dei Massacci, nel territorio del comune di Poggio Moiano, si erigono iTorracci, tre sepolcri a torre risalenti alla prima età imperiale. Questo tipo di sepolcri compare sul finire del I secolo a.C. per affermarsi definitivamente nella prima età imperiale. Il primo ha un’altezza di circa 14 m ed ha un basamento di 7,15 x 7,10 m; il secondo è posto a 15 m dal precedente e si è conservato soltanto per 1 m di altezza. Più avanti è situato il terzo torraccio privo del rivestimento esterno.
Sempre ad Osteria Nuova, ma nel territorio del comune di Scandriglia si possono ammirare altri due monumenti funerari: i Massacci….

venerdì 9 maggio 2025

Due città allineate ad Sideras: Verona e Kainua

 𝗞𝗮𝗶𝗻𝘂𝗮, 𝗹𝗮 𝗰𝗶𝘁𝘁𝗮̀ 𝗲𝘁𝗿𝘂𝘀𝗰𝗮 𝗼𝗿𝗱𝗶𝗻𝗮𝘁𝗮 𝗱𝗮𝗹 𝗰𝗶𝗲𝗹𝗼

Marzabotto (Italia)
Tra i pendii dell’Appennino bolognese e il corso del fiume Reno si distendono i resti regolari di una città che ancora parla.
Qui tutto è allineato, orientato, pensato. Kainua non è solo un sito archeologico: è una città visibile, che si legge camminando.
Kainua
l'Allineamento di Verona sui due punti solstiziali




giovedì 8 maggio 2025

Radiare anche da morti

 

Curie Marie ecco la tomba che fu schermata da piombo dato che la scienziata dopo la morte è rimasta fortemente radioattiva