mercoledì 31 maggio 2023
La nascita di Dioniso, mosaico datato alla metà del 4 ° secolo dC, da Paphos (Casa di Aion), Cipro
lunedì 29 maggio 2023
I santi cristiani sono sovente la continuità di culti di divinità pagane
Gli dèi sono ancora presenti, particolarmente in alcuni luoghi dove la divinità è nascosta sotto le vesti del santo. Spesso infatti la venerazione dei santi non è nulla se non quella degli dèi sotto mentite spoglie, perciò è falso dire che non esiste più la tradizione ed io non posso per onestà intellettuale seguire una processione senza pensare alle divinità. Spesso i santi conservano epiteti e simboli, mentre nelle voci pie del popolo i santi si dice controllino le forze della natura e gli avvenimenti. Quante persone del popolo hanno ricevuto grazie dai cosiddetti santi e quante avevano ed hanno per uno di questi una devozione ineguagliabile? Se con cuore pio si venera in alcune grandiose processioni il vero principio che esse rappresentano non c'è differenza col venerare le divinità.
domenica 28 maggio 2023
Il Dio innominabile Creatore che era sopra Baal
venerdì 26 maggio 2023
Una tomba trasformata in ninfeo
giovedì 25 maggio 2023
Il concilio di laodicea
Nel 364, cioè un anno dopo la morte di Giuliano, si riunì un concilio, a Laodicea sul Lico (nel disegno le sue rovine). Tra le altre cose fu condannata l'astrologia e il culto degli angeli chiamati per nome, compreso Uriel. Si salvarono Gabriele, Michele e Raffaele. Mi spieghino gli esoteristi e kabbalisti cristiani come fanno a conciliare exoterismo ed esoterismo....
domenica 21 maggio 2023
sabato 20 maggio 2023
L'enigma egizio
Menhir di schiuma
venerdì 19 maggio 2023
L'antica Città di Telmesso e le Tombe dei Lici
La città invisibile
La Pigna simbolo femminile di fecondità
La tradizione ci informa che questa pigna trovata nell'Adige fosse posta sulla sommità del timpano triangolare del tempio posto al vertice di Monte Gallo poi chiamato in epoca cristiana Colle San Pietro
giovedì 18 maggio 2023
Per scacciare le malignità, oggi come ieri
Con la lingua fuori, un atteggiamento apotropaico che ci riporta alla gorgonie medusa, e anche da questo possiamo dedurre che i riti degli esorcismi hanno radici greco etrusche.........è sempre la solita storia
martedì 16 maggio 2023
L'Acropoli sullo sfondo
Elémire Zolla
Il grande intellettuale a cui tutti dovremo fare conto, ha messo in crisi il sistema religioso ispirato dalla sua musa: Cristina Campo, il cristianesimo ed in particolare quello romano evita attentamente ogni approccio costruttivo con gli studi di questa grande mente, in fondo anche lui un profeta che intuiva il malessere dell'Occidente dando soluzioni di un ritorno alle origini religiose dell'uomo, sottolineando che lo sciamanesimo domina da sempre la scena riguardante l'approccio con il sacro e le sue manifestazioni mistiche
venerdì 12 maggio 2023
Il mondo gnostico è un universo di teologie, di liturgie e di costumi ed i catari sono legati a queste concezioni
i rappresentano i due modi divini d'essere - il dio o la dea - per cui il loro consumo rituale accresce ed accelera la santificazione dei celebranti. Prima Lettera di Giovanni (3, 9): "Chiunque è nato da Dio non commette peccato, perchè lo sperma divino dimora in lui, e non può peccare perchè è nato da Dio". Secondo la dottrina stoica del logos spermatikos concepito come pneuma igneo, il seme umano contiene un pneuma grazie al quale l'anima si forma nell'embrione. La teoria stoica era la logica conseguenza della collocazione, operata da Alcmeone di Crotona, del seme nel cervello, cioè nello stesso organo in cui si supponeva risiedere l'anima, la psiche. Come osserva Onians, per Platone la psiche è seme, sperma (Timeo 73c), "o meglio è nel seme" (91a), e questo seme è racchiuso nella testa e nel midollo (73 e segg.). esso alita attraverso gli organi genitali (91b). Che il seme stesso aliti od abbia un alito (pneuma), che la procreazione stessa sia un alitare o soffiare è molto esplicito in Aristotele.
giovedì 11 maggio 2023
Un'Imperatore demoniaco: Teodosio
za [in tribunale] siano esentati, e come già abbiamo sancito non abbiano parte nei testamenti, non ereditino nulla, da nessuno siano indicati come eredi. Coloro ai quali era stato comandato di andarsene lontano ed essere esiliati per lungo tempo, se non sono stati visti versare un compenso maggiore tra gli uomini, anche dell'intercessione degli uomini siano privati. Se casomai nello stato precedente [il paganesimo] ritornano [i neo-convertiti], non sia cancellata la vergogna dei costumi con la penitenza, né sia riservata loro alcuna particolare protezione di difesa o di riparo, poiché certamente coloro i quali contaminarono la fede, con la quale Dio hanno riconosciuto, e orgogliosamente trasformarono i divini misteri in cose profane, non possono conservare le cose che sono immaginarie e a proprio comodo. Ai lapsi ed anche ai girovaghi, certamente perduti, in quanto profanatori del santo battesimo, non si viene in soccorso con alcun rimedio di penitenza, alla quale si ricorre ed è solita giovare negli altri peccati.