mercoledì 23 aprile 2025
lunedì 21 aprile 2025
SE VOLETE CAPIRE PERCHE' IL PANTHEON E' BUCATO, DOVETE ANDARE A S. MARIA DELLA STRADA DI MATRICE
domenica 20 aprile 2025
In principio era il Verbo, la parola, il suono che crea e guarisce
Tutte le forme di magia hanno custodito l’energia segreta della parola, così come hanno fatto quelle più arcaiche di medicina magica.
Orfeo crocifisso
L'archeologo Eduard Gerhard comprò in Italia quest'amuleto, in esso vi è rappresentato Orfeo crocifisso.
Questo monile detenuto a Berlino scomparì misteriosamente durante la fine della seconda guerra mondiale. Questa è la foto di repertorio con tanto di scritta che identifica la natura orfica del medaglione, Orfeo Bacchico. Il racconto ufficiale vuole che Orfeo di ritorno dai tre anni passati in montagna fu incrociato dalle baccanti, le quali lo accusarono di aver tradito Dioniso e lo uccisero per mezzo dello σπαραγμός, traduzione: dilagnamento. Diodoro Siculo racconta che quando Dioniso venuto in terra catturò il re trace lo punì crocifiggendolo (usa la parola σταυρός, traduzione: palo, croce)( Diodoro Siculo, Biblioteca Historica 111,5 ). Ergo, sebbene ci muoviamo in un contesto senza fonti, possiamo ipotizzare che la ragione della crocifissione in questo monile sia sempre connessa ad una morte voluta in un modo consono alla dimensione dionisiaca ( appoggiandoci a Diodoro Siculo ). Riflettevo poi sulla parola σταυρός che viene interpretata come crocifisso ma che al suo interno ha la parola ταυρός toro. Probabilmente l'assonanza nel pronunciare questa parola era percepita dai greci. Tanto che si può notare le due corna crescenti ( forse della luna ) in cima alla croce, un epiteto ripetuto nell'immaginario magico orfico. Ricordiamoci anche che il Toro è la forma d'animale con la quale Zagreo ( la seconda forma di Dioniso ) viene mangiato dai Titani.
Grandi Cisterne di Albalonga (oggi Albano)
La cisterna fu progettata e costruita
dagli architetti della legione per
rifornire d'acqua l'accampamento e
gli edifici circostanti.La pianta è
approssimativamente rettangolare, con
i lati lunghi di 47,90 m e 45,50 m e i
lati corti di 29,62 m e 31,90 m. Parte
della cisterna fu ricavata direttamente
dal banco roccioso e il resto fu
realizzato in muratura. È divisa in
cinque navate con copertura a volta
sostenuta da 36 pilastri e rivestita
da un intonaco impermeabile (opus
signinum). La cisterna di Albano non
è degna di nota solo per le sue
dimensioni, essendo molto ampia e
potendo contenere oltre 10.000 metri
cubi d'acqua, ma anche perché è ancora
oggi funzionante, essendo alimentata
da condotte romane con acqua proveniente
da sorgenti alle pendici del lago
Albano.
sabato 19 aprile 2025
Luoghi tra sogno e realtà
La tomba del figlio di Massenzio
Mausoleo di Romolo, figlio dell'imperatore Massenzio
Circa 300 metri dopo la Basilica di San Sebastiano, poco prima del Mausoleo di Cecilia Metella, sulla
sinistra della Via Appia Antica si possono osservare i resti del grande complesso residenziale della Villa dell'imperatore Massenzio.Il Mausoleo di Romolo (non il fondatore di Roma, ma il figlio di Massenzio) è la sua Tomba circolare che fa parte dei tre edifici che compongono la Villa Imperiale di Massenzio: il mausoleo; il Circo e i resti del Palazzo Imperiale.
Il grandioso edificio del Mausoleo, probabilmente a due piani, doveva avere l'aspetto di un piccolo Pantheon ed era circondato da un imponente quadriportico che lo collegava al palazzo costruito sulla collina retrostante.
Della sua costruzione originaria restano solo la base circolare e la cripta, con un grande pilastro centrale e un corridoio anulare in cui venivano aperte le nicchie per la deposizione dei sarcofagi. Dal corridoio anulare si accede ad un ampio vestibolo quadrangolare, che probabilmente serviva per raggiungere il piano superiore.
Era il luogo destinato a contenere le sepolture dei membri della famiglia, tra cui certamente anche il povero giovane figlio dell'imperatore, morto nel 309 d.C.
La Tomba di Romolo è stata recentemente riaperta al pubblico.
Due chiese lontane, ma con caratteristiche similari
Questa è la chiesa dell'Assunzione di Nostra Signora o chiesa di Santa Maria è una chiesa romanica situata a Rieux-Minervois, nel dipartimento francese dell'Aude nella regione dell'Occitania.
Mausoleo Sergianni Caracciolo
La meravigliosa Cappella del Sole di Sergianni Caracciolo,questa bellissima cappella rinascimentale fu voluta da Sergianni Caracciolo al suo interno oltre al bellissimo mausoleo di Sergianni realizzato da Andrea da Firenze ci sono una serie di affreschi meravigliosi e di simbologie esoteriche che si rifanno ai simboli dell'Antico Egitto anche il pavimento è meraviglioso una volta la cupola anch'essa era affrescata e bellissima con i simboli del sole che rappresentano il ramo di Sergianni nella famiglia Caracciolo ma purtroppo fu distrutta nei bombardamenti della seconda Guerra Mondiale e quella di oggi è una ricostruzione,presso chiesa di San Giovanni a Carbonara Napoli
giovedì 17 aprile 2025
Il cristianesimo affonda le sue radici nell'universa religione pagana
L'abbazia di San Giovanni in Venere fu costruita sul tempio pagano di Venere Conciliatrice
L'altra Roma
Massimo Brando
Il santuario dedicato a Zeus
A Dodona, un luogo oracolare consacrato a Zeus, esisteva una vecchia quercia fronzuta che veniva interrogata dal pellegrino ansioso di conoscere il proprio destino. Il sacerdote/veggente aveva il dono di un orecchio finissimo che poteva cogliere il “sottotesto” dettato dal vento nell’agitare quei rami. Nell’arte della divinazione, Dodona ,situata in Epiro nella catena montuosa del Pindo, non lontano dall’odierna Ioannina,,, è anche più antica rispetto all’altro caposaldo della mantica greca: Delfi. Lo racconta Erodoto che raccoglie le sue informazioni da fonti egizie. Nel viaggio di formazione in Egitto, cioè alle radici della cultura sapienziale, gli viene raccontato che due grandi sacerdotesse, rapite da predoni fenici, erano state vendute una alle porte del deserto libico e qui nacque l’oracolo di Amon a Siwa; l’altra in Grecia proprio a Dodona dove sorse il santuario dedicato al culto del padre degli dei dell’Olimpo....
domenica 13 aprile 2025
Tra abilita umana e arte
Solo il mistico Boni poteva fare questi ritrovamenti
Sotto la Velia
giovedì 10 aprile 2025
LEGGENDE, LA CITTA' DI CARPANEA
mercoledì 9 aprile 2025
La persecuzione del paganesimo
"9 aprile 423 (l'anno in cui morì Onorio)
Imperatori Onorio e Teodosio ad Asclepiodoto, prefetto del pretorio: i pagani che ancora rimangono, benché crediamo che non ve ne siano, rinuncino a compiere ciò che da tempo è stato vietato."