Igiea, figlia di Asclepio ( o Esculapio ) e di Epione (o Lampezia), è la dea della salute e dell'igiene. Nella religione greca e romana, il culto di Igiea è associato strettamente a quello del padre Asclepio, tutelando in questo modo l'intero stato di salute dell'individuo. Igiea viene invocata per prevenire malattie e danni fisici; Asclepio per la cura delle malattie e il ristabilimento della salute persa.
La celebre Villa Igiea, il cui nome integro è Igea Salutis Dea, sorge sulle rovine di un antico tempio panormitano, quello dedicato alla dea Igiea. L'area dell'acquasanta fu assai frequentata dai sacerdoti fenici, i quali utilizzando le acque sulfuree che naturalmente lì scorrono scacciavano i mali che colpivano gli uomini. L'utilizzo di tali aree a scopi terapeutici continuò nei vari periodi a seguire. Questo lascia presagire la diffusione che i culti esculapidei ebbero in questa zona di Palermo tanto che il quartiere mantenne il nome di acquasanta.
Sebbene il Tempio di Igiea sia costruzione ottocentesca, questo esplica il dio di un luogo legato ad aspetti terapeutici. Tutt'oggi nell'area è presente uno dei più importanti poli ospedalieri palermitani.
Immagine: Tempio di Igiea all'acquasanta, Palermo.
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