sabato 14 settembre 2019

Ercole agirino


Diodoro Siculo parla del culto di Ercole ad Agira come di cosa molto antica.
Il mito narra del passaggio dell'Eroe in città dopo aver rubato i buoi di Gerione, quivi per la prima volta riceve onori divini.
Ancora a cavallo tra '800 e '900, lo stemma di Agira raffigurava Ercole che abbatte l'Idra.
Tutti i popoli antichi avevano un Ercole come modello eroico, figlio di Giove e Alcmena, autore delle favolose fatiche.
Chiamato Eracle dai Greci dal momento in cui diviene servitore di Era, dea della luna e quindi indice della componente femminile del microcosmo.
Egli è pertanto servitore dell'anima e svolge le sue imprese per purificarla, e diviene eroe perché lotta per amor divino.

(Foto: Fontana di Ercole con 12 pannelli in bassorilievo raffiguranti le Fatiche, Agira, piazza F. Fedele)

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