Negli anni in cui Cezanne dipingeva la montagna Sainte Victoire, Hodler ritrasse decine di volte il massiccio della Jungfrau, vicino a Berna sua citta' natale. L'azzurra Jungfrau di Hodler, che domina uno spazio insieme fisico e mentale, avrebbe contagiato con la sua essenzialita' e purezza le visioni mediterranee di Matisse, la famosa macchia azzurra di Miro', le composizioni del Cavaliere azzurro di Kandinsky. Egli giunse alla conclusione che la forma vive attraverso il colore e defini' "parallelismo" il metodo della simmetrica ripetizione delle forme e dei colori. L’azzurro, ricorrente nei paesaggi lacustri e alpestri come pure nelle fluenti vesti delle figure femminili era il suo colore preferito. Colore che prevale in quasi tutte le sue mostre.
giovedì 5 settembre 2019
Ferdinand Hodler - Il prescelto - 1893
Negli anni in cui Cezanne dipingeva la montagna Sainte Victoire, Hodler ritrasse decine di volte il massiccio della Jungfrau, vicino a Berna sua citta' natale. L'azzurra Jungfrau di Hodler, che domina uno spazio insieme fisico e mentale, avrebbe contagiato con la sua essenzialita' e purezza le visioni mediterranee di Matisse, la famosa macchia azzurra di Miro', le composizioni del Cavaliere azzurro di Kandinsky. Egli giunse alla conclusione che la forma vive attraverso il colore e defini' "parallelismo" il metodo della simmetrica ripetizione delle forme e dei colori. L’azzurro, ricorrente nei paesaggi lacustri e alpestri come pure nelle fluenti vesti delle figure femminili era il suo colore preferito. Colore che prevale in quasi tutte le sue mostre.
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