Il famoso “Dodecaedro stellato” nel mosaico di Paolo Uccello (1397-1475)
nel pavimento della Basilica di San Marco
Paolo Uccello (1397-1475) fu uno dei primi artisti a rappresentare un poliedro.
Pittore e mosaicista partecipe della scena artistica fiorentina d’inizio Rinascimento, soggiornò a Venezia tra il 1425 e il 1431; della sua attività nella città è rimasto un famoso mosaico nel pavimento della Basilica di San Marco, il “Dodecaedro stellato”.
Il mosaico è una Ruota prospettica con poliedro inscritto: il poliedro rappresentato è un dodecaedro stellato, le cui facce sono formate da dodici poligoni stellati.
Il dodecaedro stellato fa parte di un gruppo di quattro solidi chiamati poliedri di Keplero-Poinsot.
Esistono due tipi di dodecaedro stellato: Grande e Piccolo. Quello della Basilica di San Marco è un Piccolo dodecaedro stellato.
Attorno al dodecaedro ci sono 12 piramidi a base pentagonale.
“In questo mosaico Paolo Uccello anticipa di più di un secolo e mezzo la scoperta attribuita a Keplero del dodecaedro stellato” )
nel pavimento della Basilica di San Marco
Paolo Uccello (1397-1475) fu uno dei primi artisti a rappresentare un poliedro.
Pittore e mosaicista partecipe della scena artistica fiorentina d’inizio Rinascimento, soggiornò a Venezia tra il 1425 e il 1431; della sua attività nella città è rimasto un famoso mosaico nel pavimento della Basilica di San Marco, il “Dodecaedro stellato”.
Il mosaico è una Ruota prospettica con poliedro inscritto: il poliedro rappresentato è un dodecaedro stellato, le cui facce sono formate da dodici poligoni stellati.
Il dodecaedro stellato fa parte di un gruppo di quattro solidi chiamati poliedri di Keplero-Poinsot.
Esistono due tipi di dodecaedro stellato: Grande e Piccolo. Quello della Basilica di San Marco è un Piccolo dodecaedro stellato.
Attorno al dodecaedro ci sono 12 piramidi a base pentagonale.
“In questo mosaico Paolo Uccello anticipa di più di un secolo e mezzo la scoperta attribuita a Keplero del dodecaedro stellato” )
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