Lontana perla dell’oceano Indiano, la terra dello Sri Lanka è nota fin
dall’antichità come origine delle profumatissime spezie: era Taprobana
per i geografi greci, Serendib per quelli arabi, Seilan, ossia “isola
dei leoni”, per Marco Polo, Ceylon dall’approdo dei portoghesi nel XVI
secolo fino al 1972. Il suo nome deriva dal sanscrito lamka, che
significa “isola risplendente”. La “lacrima dell’India”, come è stata
chiamata per la forma e posizione, è
davvero abbagliante. La natura le ha donato foreste sconfinate, picchi
rocciosi, coste da sogno. Ma anche un suolo ricco in superficie e in
profondità: alla luce del sole crescono le varietà più pregiate di pepe e
cannella e dalla metà dell’Ottocento – dopo che un fungo distrusse le
piantagioni di caffè – anche di tè; il sottosuolo invece è il regno di
zaffiri, rubini, granati, topazi......
lunedì 6 gennaio 2020
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