La
stele rinvenuta nel Foro Romano presso la colonna di Foca ricorda il
sacrificio del giovane cavaliere romano Marco Curtio che nel 362 a.C.
decise di sacrificare la propria vita per la salvezza di Roma. Si era
aperta infatti una voragine nel Foro Romano e i sacerdoti predissero
che si sarebbe allargata fino a distruggere la città intera se non fosse
stata colmata con quanto di più prezioso avesse la città stessa. Marco
Curzio credendo che i giovani soldati fossero la vera ricchezza di Roma,
seguendo il rituale della Devotio, si lanciò a cavallo dopo aver votato
la sua vita agli Dei Inferi perché la accogliessero in cambio della
salvezza della città. Secondo la leggenda la voragine inghiottì il
giovane e il suo cavallo e si richiuse, segno che gli Dei avessero
accettato il sacrificio….
martedì 10 marzo 2020
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