Un millennio di arte cristiana è a Cimitile, il più complesso e vario
museo d'arte paleocristiana, bizantina, barbarica e romanica conservato
in Campania. La storia dell'intero complesso paleocristiano nasce
all'incirca nel II - III sec a.C. sotto la denominazione romana con la
realizzazione di una grande necropoli pagana. L'area in cui sorse la
necropoli fu scelta oltre che per le sue caratteristiche
geomorfologiche, soprattutto per la sua vicinanza alle mura della città di Nola.
Il "Coemeterium" fu sito sepolcrale della Nola consolare ed imperiale. L'avvento della necropoli pagana col suo insediamento ed impianto cambiò la concezione sepolcrale largamente in uso; si abbandonò la sepoltura privata nel podere di proprietà o lungo le strade ma si posizionarono i sepolcri in un unico luogo. In questa area si seppellì in svariate tipologie tombali, dall'imponente mausoleo commemorativo alle semplici "formae" terragne (sepolture a terra realizzate in mattoni). La necropoli, nel tempo a causa delle tante sepolture assunse l'aspetto esteriore di una città. Tale effetto aumentò con la costruzione di un importante strada consolare,la Via Popilia che rasentò il luogo sepolcrale e sulla quale furono aperti gli ingressi alla necropoli. Tra i mausolei della necropoli pagana d'epoca imperiale vi trovò sepoltura il santo Felice. Il "Coemeterium" dell'antica Nola ben presto divenne santuario e sede di molti pellegrini fra i quali nell'anno 368 anche papa Damaso, a giudicare dalla devozione che egli nutriva per il santo; a lui si deve la costruzione dell'imponente abside della basilica "Vetus" di S.Felice. Il complesso basilicale raggiunse il suo massimo splendore verso la fine del secolo IV grazie all'opera ed alla cultura di un certo Meropio Ponzio Anicio Paolino (S.Paolino). Questo prestigioso esponente della classe senatoria, originario di Bordigala (odierna Bordeaux) in Gallia, si stabilì presso la tomba di S.Felice dedicandosi al restauro degli edifici esistenti ed alla costruzione di una nuova basilica e di alloggi per la comunità monastica da lui costituita per i pellegrini. Grazie a quest'uomo di cultura Cimitile divenne uno dei principali centri religiosi della cristianità ed i pellegrini vi affluivano da ogni parte del mondo. . La nuova basilica feliciana, sontuosa nelle forme e decorazioni, fu terminata nel 403..L'opera di Paolino permise al sito sacro di "Coemeterium" di diventare un Santuario Cristiano di grande fama. epoca successiva alle costruzioni paoliniane sorsero nell'area santa altre costruzioni come quella di S.Stefano , S.Tommaso e S. Giovanni ; quest'ultima venne edificata recuperando la parte absidale della basilica nuova di S.Paolino ( crollata forse a causa di un sisma o di un alluvione che seguì l'eruzione del Vesuvio, cosiddetta di Pollena).
Il "Coemeterium" fu sito sepolcrale della Nola consolare ed imperiale. L'avvento della necropoli pagana col suo insediamento ed impianto cambiò la concezione sepolcrale largamente in uso; si abbandonò la sepoltura privata nel podere di proprietà o lungo le strade ma si posizionarono i sepolcri in un unico luogo. In questa area si seppellì in svariate tipologie tombali, dall'imponente mausoleo commemorativo alle semplici "formae" terragne (sepolture a terra realizzate in mattoni). La necropoli, nel tempo a causa delle tante sepolture assunse l'aspetto esteriore di una città. Tale effetto aumentò con la costruzione di un importante strada consolare,la Via Popilia che rasentò il luogo sepolcrale e sulla quale furono aperti gli ingressi alla necropoli. Tra i mausolei della necropoli pagana d'epoca imperiale vi trovò sepoltura il santo Felice. Il "Coemeterium" dell'antica Nola ben presto divenne santuario e sede di molti pellegrini fra i quali nell'anno 368 anche papa Damaso, a giudicare dalla devozione che egli nutriva per il santo; a lui si deve la costruzione dell'imponente abside della basilica "Vetus" di S.Felice. Il complesso basilicale raggiunse il suo massimo splendore verso la fine del secolo IV grazie all'opera ed alla cultura di un certo Meropio Ponzio Anicio Paolino (S.Paolino). Questo prestigioso esponente della classe senatoria, originario di Bordigala (odierna Bordeaux) in Gallia, si stabilì presso la tomba di S.Felice dedicandosi al restauro degli edifici esistenti ed alla costruzione di una nuova basilica e di alloggi per la comunità monastica da lui costituita per i pellegrini. Grazie a quest'uomo di cultura Cimitile divenne uno dei principali centri religiosi della cristianità ed i pellegrini vi affluivano da ogni parte del mondo. . La nuova basilica feliciana, sontuosa nelle forme e decorazioni, fu terminata nel 403..L'opera di Paolino permise al sito sacro di "Coemeterium" di diventare un Santuario Cristiano di grande fama. epoca successiva alle costruzioni paoliniane sorsero nell'area santa altre costruzioni come quella di S.Stefano , S.Tommaso e S. Giovanni ; quest'ultima venne edificata recuperando la parte absidale della basilica nuova di S.Paolino ( crollata forse a causa di un sisma o di un alluvione che seguì l'eruzione del Vesuvio, cosiddetta di Pollena).
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