"Nell'essere
umano nascente il Padre infuse semi di ogni tipo e germi d'ogni specie
di vita. I quali cresceranno in colui che li avrà coltivati e in lui
daranno i loro frutti. Se saranno vegetali, diventerà pianta; se
sensuali abbrutirà, se razionali, diventerà creatura celeste, se
intellettuali sarà angelo e figlio di Dio. E se, non contento della
sorte di nessuna creatura, si raccoglierà nel centro della sua unità,
fattosi spirito in unione con Dio, nella solitaria caligine
del Padre, colui che è collocato sopra tutte le cose su tutte
primeggerà. [...] Noi dunque, emulando in terra la vita dei Cherubini,
dominando con la scienza morale l'impeto delle passioni, disperdendo la
tenebra della ragione con la dialettica, come lavando via le sozzure
dell'ignoranza e del vizio, purghiamo l'anima perché gli affetti non si
scatenino senza freni o la ragione di quando in quando sconsideratamente
deliri. Quindi nell'anima composta e purificata diffondiamo la luce
della filosofia morale, per renderla infine perfetta con la conoscenza
delle cose divine."
Pico della Mirandola, Oratio de hominis dignitate (1486)
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