sabato 2 marzo 2019

La Cripta Mackenzie: un luogo infestato


La famosa cripta Mackenzie che si è guadagnata la fama di luogo più infestato di tutta la Scozia.
Situata all’interno del cimitero di Greyfriars nel cuore di Edimburgo e risalente al XVII secolo, la cripta è dedicata a Sir George Mackenzie detto “il sanguinario” per via del trattamento che riservò ai protestanti scozzesi, i Covernaters, a seguito della battaglia di Bothwell Bridge nel 1679. Le cronache raccontano di come migliaia di prigionieri protestanti furono imprigionati nel cimitero di Greyfriars e qui morirono per tortura, fame e stenti in condizioni intollerabili e disumane. Si racconta che il fetore proveniente dal cimitero per via delle condizioni igieniche precarie e per i cadaveri in decomposizione infestasse tutta la città rendendo l’aria irrespirabile. Da allora il mausoleo del nobile scozzese diventò il principale bersaglio delle maledizioni e delle invettive da parte dei protestanti di Scozia che vedevano in quel luogo il simbolo della loro oppressione
Con il passare degli anni la tomba di Sir MacKenzie acquisì una fama sempre più tetra per via delle testimonianze di numerosi visitatori che parlavano di misteriosi fenomeni che si verificavano nei pressi del mausoleo. Si narra di viandanti respinti da una forza misteriosa e di persone colpite anche in modo violento da un’entità invisibile che si aggirerebbe all’interno del cimitero. Tra i vari racconti che riguardano la cripta, figura la storia di un vagabondo che avrebbe deciso di profanare la tomba alla ricerca di tesori. Una volta all’interno, l’uomo sarebbe caduto in una fossa piena di scheletri e qui sarebbe rimasto imprigionato a lungo bloccato dalle ossa come se queste fossero vive e volessero bloccarlo. Grazie a queste testimonianze, negli ultimi anni la cripta Mackenzie è diventata un’attrazione turistica piuttosto famosa ad Edimburgo. Tour notturni vengono organizzati periodicamente per provare l’ebrezza ed il brivido di visitare il monumento che ad oggi viene considerato non a torto il luogo più infestato di tutta la Scozia.

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