Intorno
al sole dell’immaginazione, ruotano i pianeti del mito, della
letteratura, dell’arte, con i nomi della poesia dell’autrice. Elena e le
Aurore, con la bellezza e il suo velo-nube-crepuscolo, ispirano Saffo,
che anticipa Platone, e toccano Ildegarda di Bingen. Il loro desiderio,
l’amore che muove le stelle e il cuore dell’uomo più semplice,
determinano storie e figure: Teti madre di Achille, che applica il
battesimo del fuoco, anticipando quello cristiano e Maria madre di
Cristo; Goethe e il destino di separazione e specializzazione dell’uomo
moderno; il sogno di Nerval; la nostalgia di Leopardi per la «divina
scintilla» della natura e la più bella difesa della poesia che sia stata
scritta; la struggente fissazione erotica di Yeats, che elabora una
nuova visione del mondo immaginale. In questo libro l’immaginazione
induce ogni azione. Spinge verso l’avventura il conte Potocki, agita
l’angoscia per il limite nella piccola Elena che è Emma Bovary in
Flaubert. Ispira il sogno “guidato” di Cristina Campo. Apre gli spazi
tragici della Ortese. Ossessiona Pollock nel corpo a corpo con la
pittura. Popola il furore e la malinconia di Cioran. Inventa la bellezza
«crudele» di Gao Xingjian e Yang Yan, esuli dalla Cina di Tien an men.
Rende insonne Fellini, l’ultimo demiurgo dell’immaginazione. Il nostro
sistema solare è un libro mobile e insieme unitario, perché il sistema
di pensiero, che è anche una filosofia delle forme simboliche, riprende e
approfondisce dalla prima all’ultima pagina la fitta rete di
corrispondenze, echi e riflessi su temi centrali della poesia e
dell’arte, che sono prima di tutto i problemi di fondo della nostra
stessa vita…...
lunedì 25 marzo 2019
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