Non è fatalità!
La principale conseguenza che discende dal conoscere chi siamo veramente
è che noi siamo gli unici responsabili delle nostre azioni e dunque
della nostra vita.
Pensateci. Se io divento quello che penso..se la mente crea il mondo nel quale mi muovo e agisco..se la mia presenza è l’unica ragione per la quale Dio può conoscere Se stesso..se per tutto questo..in ultima analisi Io sono Dio..non posso recriminare ne’lamentarmi ne’ accampare la colpa di ciò che sto sperimentando ne’ alla vita ne’ al karma o destino che dir si voglia.
In questo progetto cosmico dell’esistenza..il mondo che io creo si deve giocoforza confrontare con il mondo che gli altri esseri intelligenti immaginano e creano per loro.
Il conflitto è inevitabile. L’ego che ci caratterizza e che è necessario per darci una identità..un nome..un Io..è il grande responsabile del conflitto. In effetti è questo senso di identità e appartenenza al nostro corpo..alla sua protezione e alla sua salvaguardia che ci spinge ad entrare in conflitto.
Il conflitto genera sofferenza..genera dolore..genera un malinteso senso di responsabilità degli altri per quello che ci accade. Ci fa perdere di vista la nostra responsabilità.
L’uomo ha sempre cercato di consolarsi dei suoi sbagli dando la colpa al destino..al karma.
Ha elaborato teorie sulla continuità della vita nel ciclo nascita morte rinascita..descrivendo correttamente un processo di evoluzione continua in cui i corpi passano..la memoria inconscia resta..e si reincarna e influenza il corpo che attualmente indossiamo.
Il Buddha le chiama concatenazioni..siamo tutti collegati per questa ragione..lo ha dimostrato anche la Scienza..e allora cosa possiamo fare?
La mia opinione è che non si può essere Dio e al contempo pensare che Dio è costretto a subire conseguenze nefaste di comportamenti adottati in altre vite.
Vero è invece che il pensiero di noi esseri umani ..dimentichi di essere Dio…può coalizzarsi..catalizzarsi intorno a un idea..una visione..un progetto coinvolgendo interi gruppi..interi popoli..intere nazioni.
Così facendo si crea una concatenazione enorme dagli effetti straordinari..a volte anche devastanti..il cosiddetto karma collettivo di un gruppo..di un popolo..di una nazione.
Però non è un destino ineluttabile. Pensateci. Tutte le forme di dittatura..di dominazione si sono rette per la partecipazione della maggioranza del pensiero favorevole di coloro che hanno applaudito e appoggiato tali progetti.
Noi usiamo chiamarla con parole che giustifichino anche l’assurdità di certi comportamenti. Noi ci convinciamo che il nostro egoistico interesse personale debba prevalere su quello degli altri e intanto il nostro pensiero crea esattamente il mondo che stiamo immaginando. Nascono così i conflitti..le guerre..i terrorismi..gli odi e il rifiuto del diverso.
Nella sua immensa compassione il Maestro ha cercato di consolare l’uomo convincendolo che non tutto è sua responsabilità. Giacché non ha meroria di chi era stato in precedenza e del quale non può ritenersi responsabile..lo ha messo in guardia sulla possibilità che il suo inconscio potesse condizionarlo e dunque vivere l’attualità impegnandosi a modificare gli errori del passato e costruire cosi una futura esistenza migliore.
Per convincerlo gli ha promesso il Paradiso se si comportava bene..il Purgatorio se non faceva troppi errori..l’Inferno se continuava a creare un mondo di sofferenza.
Non potendo far comprendere all’uomo di essere Egli stesso Dio...ha cercato nel Karma..nel Destino..un escamotage per rendergli accettabile l’inaccettabile.
Oggi però non è più necessario fingere. Non con tutti almeno.
Molti esseri Consapevoli oggi possono comprendere l’enorme peso che grava su di loro. La responsabilità di creare questo mondo così difficile..martoriato..terribile al punto di desiderare di lasciarlo.
Gli esseri Consapevoli hanno un solo modo per cambiare il mondo. Cambiare loro stessi..il loro punto di vista. Prendere finalmente atto di questa potenza del pensiero immaginifico e immaginare un mondo più equo..più buono..più giusto per tutti.
La diffusione di questo pensiero potrà cambiare radicalmente l’inconscio collettivo immettendovi pace e serenità e benessere per tutti.
Avete appreso tutti ..dalla Storia..cosa è stato capace di immaginare l’essere umano. Quanta atrocità..quanto sopruso..quanto dolore..quanta miseria!
È ora di finirla di lavarsi la Coscienza attribuendo tutta la colpa al Destino.
È ora che gli esseri di buona volontà..sempre più numerosi fortunatamente..si rendano conto che Diventiamo ciò che pensiamo..perché il pensiero diventa un idea.. un progetto ..e quindi una azione che avrà delle conseguenze positive o negative.
È nostra..solo nostra la responsabilità. Non cerchiamo più alibi.
Vi abbraccio tutti.
Namaste ‘🌹
Pier Luigi Baroni
Pensateci. Se io divento quello che penso..se la mente crea il mondo nel quale mi muovo e agisco..se la mia presenza è l’unica ragione per la quale Dio può conoscere Se stesso..se per tutto questo..in ultima analisi Io sono Dio..non posso recriminare ne’lamentarmi ne’ accampare la colpa di ciò che sto sperimentando ne’ alla vita ne’ al karma o destino che dir si voglia.
In questo progetto cosmico dell’esistenza..il mondo che io creo si deve giocoforza confrontare con il mondo che gli altri esseri intelligenti immaginano e creano per loro.
Il conflitto è inevitabile. L’ego che ci caratterizza e che è necessario per darci una identità..un nome..un Io..è il grande responsabile del conflitto. In effetti è questo senso di identità e appartenenza al nostro corpo..alla sua protezione e alla sua salvaguardia che ci spinge ad entrare in conflitto.
Il conflitto genera sofferenza..genera dolore..genera un malinteso senso di responsabilità degli altri per quello che ci accade. Ci fa perdere di vista la nostra responsabilità.
L’uomo ha sempre cercato di consolarsi dei suoi sbagli dando la colpa al destino..al karma.
Ha elaborato teorie sulla continuità della vita nel ciclo nascita morte rinascita..descrivendo correttamente un processo di evoluzione continua in cui i corpi passano..la memoria inconscia resta..e si reincarna e influenza il corpo che attualmente indossiamo.
Il Buddha le chiama concatenazioni..siamo tutti collegati per questa ragione..lo ha dimostrato anche la Scienza..e allora cosa possiamo fare?
La mia opinione è che non si può essere Dio e al contempo pensare che Dio è costretto a subire conseguenze nefaste di comportamenti adottati in altre vite.
Vero è invece che il pensiero di noi esseri umani ..dimentichi di essere Dio…può coalizzarsi..catalizzarsi intorno a un idea..una visione..un progetto coinvolgendo interi gruppi..interi popoli..intere nazioni.
Così facendo si crea una concatenazione enorme dagli effetti straordinari..a volte anche devastanti..il cosiddetto karma collettivo di un gruppo..di un popolo..di una nazione.
Però non è un destino ineluttabile. Pensateci. Tutte le forme di dittatura..di dominazione si sono rette per la partecipazione della maggioranza del pensiero favorevole di coloro che hanno applaudito e appoggiato tali progetti.
Noi usiamo chiamarla con parole che giustifichino anche l’assurdità di certi comportamenti. Noi ci convinciamo che il nostro egoistico interesse personale debba prevalere su quello degli altri e intanto il nostro pensiero crea esattamente il mondo che stiamo immaginando. Nascono così i conflitti..le guerre..i terrorismi..gli odi e il rifiuto del diverso.
Nella sua immensa compassione il Maestro ha cercato di consolare l’uomo convincendolo che non tutto è sua responsabilità. Giacché non ha meroria di chi era stato in precedenza e del quale non può ritenersi responsabile..lo ha messo in guardia sulla possibilità che il suo inconscio potesse condizionarlo e dunque vivere l’attualità impegnandosi a modificare gli errori del passato e costruire cosi una futura esistenza migliore.
Per convincerlo gli ha promesso il Paradiso se si comportava bene..il Purgatorio se non faceva troppi errori..l’Inferno se continuava a creare un mondo di sofferenza.
Non potendo far comprendere all’uomo di essere Egli stesso Dio...ha cercato nel Karma..nel Destino..un escamotage per rendergli accettabile l’inaccettabile.
Oggi però non è più necessario fingere. Non con tutti almeno.
Molti esseri Consapevoli oggi possono comprendere l’enorme peso che grava su di loro. La responsabilità di creare questo mondo così difficile..martoriato..terribile al punto di desiderare di lasciarlo.
Gli esseri Consapevoli hanno un solo modo per cambiare il mondo. Cambiare loro stessi..il loro punto di vista. Prendere finalmente atto di questa potenza del pensiero immaginifico e immaginare un mondo più equo..più buono..più giusto per tutti.
La diffusione di questo pensiero potrà cambiare radicalmente l’inconscio collettivo immettendovi pace e serenità e benessere per tutti.
Avete appreso tutti ..dalla Storia..cosa è stato capace di immaginare l’essere umano. Quanta atrocità..quanto sopruso..quanto dolore..quanta miseria!
È ora di finirla di lavarsi la Coscienza attribuendo tutta la colpa al Destino.
È ora che gli esseri di buona volontà..sempre più numerosi fortunatamente..si rendano conto che Diventiamo ciò che pensiamo..perché il pensiero diventa un idea.. un progetto ..e quindi una azione che avrà delle conseguenze positive o negative.
È nostra..solo nostra la responsabilità. Non cerchiamo più alibi.
Vi abbraccio tutti.
Namaste ‘🌹
Pier Luigi Baroni
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