Iside in Piemonte...
a pochi chilometri da Torino, nel comune di Monteu da Po ci sono i resti di un santuario dedicato alla dea Iside.
Iside, figlia di Geb e Nut e sorella del suo sposo Osiride è una delle divinità femminili più venerate dell’antico Egitto. Viene presentata come madre amorevole e moglie devota e fa parte della triade divina Iside, Osiride, Horus.
Industria nacque nel 123 a. C. nell’ambito della formazione di una serie di colonie strategiche volute dal console Marco Fulvio Flacco; la posizione strategica sulla riva destra del Po e nei pressi della confluenza con la Dora Baltea era favorevole agli scambi commerciali.
Il villaggio godeva di una certa agiatezza, come testimoniano i ritrovamenti di oggetti di bronzo ora conservati presso il Museo di Antichità di Torino. Visitando il sito archeologico si trovano resti di quartieri di abitazione, con la presenza di una domus e di botteghe artigiane. La strada principale, fiancheggiata da un porticato, conduce invece a quello che fu l’imponente tempio di Iside, grande struttura rettangolare con un ingresso a scalinata rivolto a est.
Dietro a questo edificio altre strutture immettevano invece nel tempio dedicato a Serapide, con un grande cortile centrale ed un corridoio semicircolare.
Industria nacque nel 123 a. C. nell’ambito della formazione di una serie di colonie strategiche volute dal console Marco Fulvio Flacco; la posizione strategica sulla riva destra del Po e nei pressi della confluenza con la Dora Baltea era favorevole agli scambi commerciali.
La fortuna di Industria comincia il suo declino nel IV secolo d. C.; il progressivo abbandono non sembra imputabile ad una crisi demografica ma alla distruzione dei templi pagani ed alla costruzione di un nuovo nucleo imperniato attorno ad una pieve. Tale edificio religioso viene solitamente indicato come la pieve di San Giovanni Battista di Lustria .
La città di Industria, annoverata da Plinio il vecchio viene riscoperta nel 1745 e da quel momento si susseguirono le campagne archeologiche ed il relativi ritrovamenti…..
a pochi chilometri da Torino, nel comune di Monteu da Po ci sono i resti di un santuario dedicato alla dea Iside.
Iside, figlia di Geb e Nut e sorella del suo sposo Osiride è una delle divinità femminili più venerate dell’antico Egitto. Viene presentata come madre amorevole e moglie devota e fa parte della triade divina Iside, Osiride, Horus.
Industria nacque nel 123 a. C. nell’ambito della formazione di una serie di colonie strategiche volute dal console Marco Fulvio Flacco; la posizione strategica sulla riva destra del Po e nei pressi della confluenza con la Dora Baltea era favorevole agli scambi commerciali.
Il villaggio godeva di una certa agiatezza, come testimoniano i ritrovamenti di oggetti di bronzo ora conservati presso il Museo di Antichità di Torino. Visitando il sito archeologico si trovano resti di quartieri di abitazione, con la presenza di una domus e di botteghe artigiane. La strada principale, fiancheggiata da un porticato, conduce invece a quello che fu l’imponente tempio di Iside, grande struttura rettangolare con un ingresso a scalinata rivolto a est.
Dietro a questo edificio altre strutture immettevano invece nel tempio dedicato a Serapide, con un grande cortile centrale ed un corridoio semicircolare.
Industria nacque nel 123 a. C. nell’ambito della formazione di una serie di colonie strategiche volute dal console Marco Fulvio Flacco; la posizione strategica sulla riva destra del Po e nei pressi della confluenza con la Dora Baltea era favorevole agli scambi commerciali.
La fortuna di Industria comincia il suo declino nel IV secolo d. C.; il progressivo abbandono non sembra imputabile ad una crisi demografica ma alla distruzione dei templi pagani ed alla costruzione di un nuovo nucleo imperniato attorno ad una pieve. Tale edificio religioso viene solitamente indicato come la pieve di San Giovanni Battista di Lustria .
La città di Industria, annoverata da Plinio il vecchio viene riscoperta nel 1745 e da quel momento si susseguirono le campagne archeologiche ed il relativi ritrovamenti…..
Nessun commento:
Posta un commento