(Golaud, l'inizio di "Pélléas et Mélisande" di Debussy)
E' un archetipo potentissimo, e antico come i nostri sogni: perdersi e
non trovare più l'uscita. Nell'opera di Materlinck, messa in musica da
Debussy, si parte da una battuta di caccia: una bestia ferita e il
cacciatore che si spinge così avanti nel cercare la vittima da perdere
la strada. Ma molte volte è qualcosa di reale, di più che tangibile
anche per tutti noi: capita a tutti, infatti, di passare dei momenti
così. "Non riuscirò più ad uscire da questa foresta", dice il cavaliere
Golaud, che invece nella foresta troverà una via d'uscita nella piccola
Mélisande. Ma, anche questa, è soltanto un'illusione: in realtà in
quella foresta non c'erano vie d'uscita, dalla foresta oscura Golaud non
uscirà mai. Il resto, quello che accade nel frattempo, anche la nostra
vita, è soltanto illusione.
(ilcavallodibrunilde)
(ilcavallodibrunilde)
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