venerdì 15 febbraio 2019

Je ne pourrai plus sortir de cette forêt...


(Golaud, l'inizio di "Pélléas et Mélisande" di Debussy)

E' un archetipo potentissimo, e antico come i nostri sogni: perdersi e non trovare più l'uscita. Nell'opera di Materlinck, messa in musica da Debussy, si parte da una battuta di caccia: una bestia ferita e il cacciatore che si spinge così avanti nel cercare la vittima da perdere la strada. Ma molte volte è qualcosa di reale, di più che tangibile anche per tutti noi: capita a tutti, infatti, di passare dei momenti così. "Non riuscirò più ad uscire da questa foresta", dice il cavaliere Golaud, che invece nella foresta troverà una via d'uscita nella piccola Mélisande. Ma, anche questa, è soltanto un'illusione: in realtà in quella foresta non c'erano vie d'uscita, dalla foresta oscura Golaud non uscirà mai. Il resto, quello che accade nel frattempo, anche la nostra vita, è soltanto illusione.
(ilcavallodibrunilde)

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