COINCIDENZE?
COME NOTO CERTE “COINCIDENZE” E “STRANEZZE” PER I COMPLOTTISTI SONO PROVE DI COSPIRAZIONE, MENTRE INVECE PER I DEBUNKERS SONO BUFALE.
COME NOTO CERTE “COINCIDENZE” E “STRANEZZE” PER I COMPLOTTISTI SONO PROVE DI COSPIRAZIONE, MENTRE INVECE PER I DEBUNKERS SONO BUFALE.
NOI PER NON
SAPER NE’ LEGGERE, NE’ SCRIVERE, VORREMMO CONOSCERE COSA SIGNIFICANO E CHE
IMPLICAZIONI HANNO QUESTI ELEMENTI CHE SONO DATI DI FATTO.
CHE POI NON SIANO STATI INDAGATI ADEGUATAMENTE E’ UN ALTRO DISCORSO.
CHE POI NON SIANO STATI INDAGATI ADEGUATAMENTE E’ UN ALTRO DISCORSO.
UNA COSA E’
CERTA, NON POSSONO ESSERE “COINCIDENZE”-
• Perchè e
come fu possibile che indosso a Valerio Morucci, un BR latitante, scovato in un
appartamento assieme ad Adriana Faranda, in viale Giulio Cesare, nascosto dalla
figlia di una nota spia di Intelligence straniera (Giorgio Conforto) e amica di
Franco Piperno, tra milioni di indirizzi e telefoni di Roma, gli vennero
trovati:
- Il recapito
di villa Stricht (via della nocetta 61) residenza di Paul Marcinkus a capo
dello IOR Vaticano. Lo Ior era al tempo proprietario delle palazzine in via
Massimi 91, accesso anche da via Balduina, località segnalata da subito dal
servizio informazioni della Guardia di Finanza come possibile prima prigione
per Moro. Quelle palazzine pur non avendo per legge la protezione quale
extraterritorialità, godevano però di una forma reverenziale assimilabile,
tanto che non si potè perquisirle.
-
l'indirizzo (via Pola 12) e il telefono (841051) della Università Pro Deo di
padre Felix Andrew Morlion, religioso legato alla Cia da tanti anni e non
estraneo alla Hiperyon di Parigi. Di padre Morlion, Morucci ha anche vari
appunti.
- Indirizzo
e telefono di Celso De Stefanis (attiguo a Edgardo Sogno) che abitava in un
villino nel parco Villa Massimi, strada dove si infilarono i brigatisti in fuga
da via Fani;
- il numero
di telefono del commissario capo Antonio Esposito (affiliato alla P2), in
servizio alla sala operativa trasmissioni della Questura di Roma (da notare che
dai centri radio della Questura e del Viminale non è stato possibile reperire
la striscia delle telefonate ricevute dall'auto della polizia la mattina del 16
marzo 1978 e il “brogliaccio” con le comunicazioni con la Fiat 130 di Moro,
quindi non sappiamo se alla 130 di Moro venne consigliato di prendere via Fani,
magari per ragioni di traffico.
- La
Piantina dei sotterranei e scavi in zona ghetto ebraico e teatro Marcello e
palazzi adiacenti, dove oggi, non pochi indizi, fanno ritenere che in quella
zona del ghetto ebraico e relativi garage e magazzini, vi passò Aldo Moro prima
di essere ucciso.
• Come mai
il BR Bruno Seghetti quando venne arrestato, gli inquirenti gli rinverranno un
appunto in lingua inglese con .gli indirizzi e i numeri telefonici di Moshe
Alon e del colonnello Joseph Zeira, cioè proprio dell'ambasciatore e
dell'addetto militare isrealiani a Roma.
Scusate se è
poco, ma ci sarebbe molto altro , ne riparleremo.
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