Su, vai a Roma, -- che è insieme il Paradiso, la tomba,
e la città e il deserto; e passa dove le rovine s’ergono
come montagne frantumate, e le gramigne
fiorenti e le piccole selve profumate
vestono l’ossa nude della Desolazione,
finché lo spirito del luogo guiderà i tuoi passi
a un declivio il cui accesso è verdeggiante,
dove come il sorriso di un bambino
fra l’erba sopra i morti si distende
una luce di fiori sorridenti [...]
e la città e il deserto; e passa dove le rovine s’ergono
come montagne frantumate, e le gramigne
fiorenti e le piccole selve profumate
vestono l’ossa nude della Desolazione,
finché lo spirito del luogo guiderà i tuoi passi
a un declivio il cui accesso è verdeggiante,
dove come il sorriso di un bambino
fra l’erba sopra i morti si distende
una luce di fiori sorridenti [...]
(Percy Bysshe Shelley)
Veduta di Bartolomeo Pinelli (1781-1835)
Veduta di Bartolomeo Pinelli (1781-1835)
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