I sacerdoti in genere ed in particolare quelli legati alla religione cristiana (devo parlare di cio che conosco), ci propongono una vita dopo la morte. Predicano idee precise sul dopo vita terreno. Sono pronti, come falchi che hanno individuato la preda, in quel particolare momento critico che è il momento che precede la morte. Un profondo stato di debolezza, con la scusa del conforto religiosa, si pongono come liberatori pronti ad ungere con gli olii santi, così che anche l'uomo forte in quel momento del trapasso diventa debole, in balia di mille incertezze, ormai neanche più in grado di ragionare...Sappiamo che Gottuso sotto la pressione di Andreotti e del cardinal Ruini, che rimasero giorni al cappezzale dell'artista, arrivarono a convincere il fervente comunista a lasciare parte del suo patrimonio al Vaticano. Il dubbio maggiore ci arriva dalla sicurezza ostentata con cui ci parlano dell'aldilà, e questo mi lascia parecchio perplesso.
Credo ci possa essere un aldilà, ma sicuramente la mente umana non lo può concepire.
State lontani da chi ostenta troppe certezze sicuramente è in malafede o fortemente inattendibile!
Credo ci possa essere un aldilà, ma sicuramente la mente umana non lo può concepire.
State lontani da chi ostenta troppe certezze sicuramente è in malafede o fortemente inattendibile!
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