L'Aquila fu edificata secondo la pianta di Gerusalemme, disponendo i
principali monumenti sacri in modo da ridisegnare a terra la
costellazione della stella Altair.
Alcuni tra i loro monumenti più importanti appaiono infatti collocati nella medesima posizione.
La fontana delle 99 cannelle con la piscina di Siloe e la Basilica di Collemaggio con Tempio di Salomone. Ponendo a confronto le piante antiche di Gerusalemme e dell’Aquila lo storico Crispomonti ha fatto notare la perfetta somiglianza della città Santa con il disegno delle mura dell’Aquila. Guardando attentamente le due piante, si notano infatti diversi particolari che sembrano collimare in modo puntuale anche in posizione invertita: il fiume Cedron scorre nell’omonima valle, come l’Aterno per L’Aquila; il monumento, denominato Piscina di Siloe, risulta localizzato esattamente come la fontana delle 99 cannelle, ambedue adiacenti ad una porta muraria. Verso nord c’è il monte del Tempio, per L’Aquila corrispondente alla Basilica di Collemaggio. Altre circostanze sembrano avvalorare le ipotesi che la costruzione delle due città sia perfettamente speculare. Le due città sorgono entrambe su colline ad un’altitudine di 721 metri per l’Aquila e poco più Gerusalemme. Rispetto a Gerusalemme il disegno dell’Aquila ha i punti cardinali invertiti, vale a dire che il nord corrisponde il sud. Sovrapponendo le mappe si scopre una sostanziale collimazione delle due cinte fortificate. Infatti Santa Giusta, che fu la prima delle chiese edificate, sta nel luogo della spianata del Tempio di Salomone e la Basilica di Collemaggio, sta a Sud-Est fuori le mura, esattamente nella posizione, dove a nord-ovest, al di là della piccola valle echeggiante quella di Giosafat e del Getsemani, sorge sopra un rilievo in posizione non dissimile da quella del Monte degli Ulivi, luogo dell'insegnamento del "Pater Noster" e poi dell'Ascensione. L’imperatore, come i monaci circestensi, si era convinto infatti che bisognasse trovare un nuovo "Centro vitale", spostando l’epicentro della cristianità….
Alcuni tra i loro monumenti più importanti appaiono infatti collocati nella medesima posizione.
La fontana delle 99 cannelle con la piscina di Siloe e la Basilica di Collemaggio con Tempio di Salomone. Ponendo a confronto le piante antiche di Gerusalemme e dell’Aquila lo storico Crispomonti ha fatto notare la perfetta somiglianza della città Santa con il disegno delle mura dell’Aquila. Guardando attentamente le due piante, si notano infatti diversi particolari che sembrano collimare in modo puntuale anche in posizione invertita: il fiume Cedron scorre nell’omonima valle, come l’Aterno per L’Aquila; il monumento, denominato Piscina di Siloe, risulta localizzato esattamente come la fontana delle 99 cannelle, ambedue adiacenti ad una porta muraria. Verso nord c’è il monte del Tempio, per L’Aquila corrispondente alla Basilica di Collemaggio. Altre circostanze sembrano avvalorare le ipotesi che la costruzione delle due città sia perfettamente speculare. Le due città sorgono entrambe su colline ad un’altitudine di 721 metri per l’Aquila e poco più Gerusalemme. Rispetto a Gerusalemme il disegno dell’Aquila ha i punti cardinali invertiti, vale a dire che il nord corrisponde il sud. Sovrapponendo le mappe si scopre una sostanziale collimazione delle due cinte fortificate. Infatti Santa Giusta, che fu la prima delle chiese edificate, sta nel luogo della spianata del Tempio di Salomone e la Basilica di Collemaggio, sta a Sud-Est fuori le mura, esattamente nella posizione, dove a nord-ovest, al di là della piccola valle echeggiante quella di Giosafat e del Getsemani, sorge sopra un rilievo in posizione non dissimile da quella del Monte degli Ulivi, luogo dell'insegnamento del "Pater Noster" e poi dell'Ascensione. L’imperatore, come i monaci circestensi, si era convinto infatti che bisognasse trovare un nuovo "Centro vitale", spostando l’epicentro della cristianità….
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