"Nei culti solari precristiani il sorgere del sole simboleggiava la vita, il suo tramontare la morte.
Per i cristiani, ugualmente, la Gerusalemme celeste è a oriente, mentre a occidente, agli antipodi della città santa, vi sono solo tenebre.
Le grandi cattedrali, proiezione dell'universo e splendide mediatrici tra l'uomo e il divino, nulla hanno di casuale. Il loro asse centrale congiunge l'ovest all'est e rappresenta l'eternità.
In esse il portale d'ingresso è sempre a ovest e ciò permette all'uomo che vi entra di dirigersi verso est, di risalire dalla morte alla vita, dal mondo profano verso il sacro, là ove è l'origine della vera luce, ove è il Santissimo Sacramento.
Il labirinto, che simboleggiava la porta spirituale per accedere all'eternità, aveva anch'esso l'ingresso - uno solo - posto a ovest."
Per i cristiani, ugualmente, la Gerusalemme celeste è a oriente, mentre a occidente, agli antipodi della città santa, vi sono solo tenebre.
Le grandi cattedrali, proiezione dell'universo e splendide mediatrici tra l'uomo e il divino, nulla hanno di casuale. Il loro asse centrale congiunge l'ovest all'est e rappresenta l'eternità.
In esse il portale d'ingresso è sempre a ovest e ciò permette all'uomo che vi entra di dirigersi verso est, di risalire dalla morte alla vita, dal mondo profano verso il sacro, là ove è l'origine della vera luce, ove è il Santissimo Sacramento.
Il labirinto, che simboleggiava la porta spirituale per accedere all'eternità, aveva anch'esso l'ingresso - uno solo - posto a ovest."
Testo tratto dal libro "Dentro e fuori il labirinto. La grande saga del labirinto fra pietre, arte e giardini"
di Francesca Romana Lepore
Notre Dame di Guingamp, Francia
Cattedrale di Amiens, Francia
Chiesa di S.Michele, Pavia, Italia
di Francesca Romana Lepore
Notre Dame di Guingamp, Francia
Cattedrale di Amiens, Francia
Chiesa di S.Michele, Pavia, Italia
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