......Tuscania eleva le due basiliche di S. Maria Maggiore e di S. Pietro, l’una ai piedi e l’altra alla sommità del colle omonimo. Giungendo da Viterbo è impossibile non vederle ed evitare ammirati la domanda: perché proprio Tuscania? Quello che non si vede è però un dato della massima importanza. Attorno al colle la comunità cristiana edificò una quindicina di chiese a coronamento delle due basiliche, ambedue cattedrali in tempi successivi. La domanda allora diventa: perché a fronte di questa potente presenza del cristianesimo sia sul piano numerico sia su quello qualitativo, Tuscania non presenta nessun tempio pagano?
A questo proposito occorre ricordare due particolari. Nel tentativo di sradicare culti, superstizioni e tradizioni, le comunità cristiane costruirono chiese dove lì, un tempo, c’erano templi pagani, giungendo spesso a riadattare gli antichi edifici di culto. Sotto le nostre chiese è impossibile, quindi, che non esistano templi, dal momento che, insieme con altri edifici minori, presidiano una zona ad intenso significato archeologico. Nel confronto con la Tuscia, Tuscania, presenta una situazione di primato politico-religioso che sfocerà nella costituzione di una diocesi egemone per tutto l’alto medioevo sul territorio compreso fra il mare e il lago di Bolsena......
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