giovedì 23 agosto 2018

Il Daimon di platonica memoria

Nella catena degli esseri, sembra esserci una lacuna: l'uomo, anello vivente di questa catena, può osservare e toccare l'anello che è immediatamente sotto di lui. Questo è la scimmia o il gorilla o lo scimpanzé, ma non vede o non tocca l'anello che è immediatamente sopra di lui. Ecco perché gli antichi saggi hanno immaginato l'uomo invisibile, che essi hanno chiamato angelo o demone; ma essi non hanno pensato che l'invisibile deve essere immateriale e che l'immateriale è infinito, dal momento che il limite della sostanza è la forma.
Eliphas Lévi
LES EGGREGORS

edizioni Lulu

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