"Nel
1960 l’archeologo inglese James Mellaart scopre Çatal Hüyük, nel cuore
dell’altopiano anatolico, una straordinaria città senza tetti, senza
strade e senza porte, fiorita 9000 anni fa. Gli stupendi affreschi delle
sue case-tempio narrano una storia grandiosa e antichissima: quella
dell’ascesa e caduta del mito della Grande Madre. Giuseppe Sermonti –
biologo, saggista ed ermeneuta di fiabe – la ripercorre in questo
volume, ricostruendo un’affascinante trama di risonanze e di
rimandi che, partendo da quelle figure, attraversa la cultura greca
classica, per giungere fino ai nostri giorni. Tra gli affreschi di Çatal
Hüyük s’intravedono così il mito della “nascita di Venere” dalle membra
uraniche e quello di Perseo, ma anche la forma delle costellazioni
celesti, segni eterni dell’alfabeto celeste. Ed ancora oggi se ne
possono leggere le cifre sui tappetini anatolici (kilim), che mani
femminili hanno tramandato nei millenni".
domenica 20 gennaio 2019
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