Ma è questa la prima veduta d’insieme che potete ammirare appena entrati nel mausoleo.
Superata la porta di ingresso infatti, potete cogliere con un solo sguardo la pianta molto particolare di questo sepolcro: si tratta di una rotonda, coperta da una cupola e circondata da un corridoio ad anello.
Il centro dell’edificio e il corridoio sono separati da una serie di colonne antiche, distribuite a coppia, ma come vedete non sono affiancate: sono poste l’una davanti all’altra, ad aumentare il movimento concentrico della struttura.
Superata la porta di ingresso infatti, potete cogliere con un solo sguardo la pianta molto particolare di questo sepolcro: si tratta di una rotonda, coperta da una cupola e circondata da un corridoio ad anello.
Il centro dell’edificio e il corridoio sono separati da una serie di colonne antiche, distribuite a coppia, ma come vedete non sono affiancate: sono poste l’una davanti all’altra, ad aumentare il movimento concentrico della struttura.
Se vi fermate a contemplare i mosaici della volta, potete notare come
si avverte la sua curvatura, come le decorazioni vanno a nascondersi
alle spalle del nucleo centrale della rotonda.
Questo gioco di curve, di linee, di luci e ombre è qualcosa che rende unico questo edificio, e forse ci aiuta a comprendere che la “tarda antichità” non era poi un periodo di vera e propria decadenza. •
Mausoleo di Santa Costanza, Roma
Photo by @etnominanudatenemus
Questo gioco di curve, di linee, di luci e ombre è qualcosa che rende unico questo edificio, e forse ci aiuta a comprendere che la “tarda antichità” non era poi un periodo di vera e propria decadenza. •
Mausoleo di Santa Costanza, Roma
Photo by @etnominanudatenemus
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