Colle San Pietro a Verona il luogo santo fra i luoghi santi del paganesimo è stato alterato dalle numerose chiese costruite sopra e attorno al Colle. In questi ultimi mesi stiamo assistendo all'operazione curiale molto approsimativa di riprendere questi luoghi sacri inserendoli in un percorso di pellegrinaggio cittadino denominato Jerusalem Minor. Una operazione a tutto campo mossa dalla curia che coinvolge la BMP, l'Univerdsità, il comune e molte associazioni, che devo dire rivaluta quella parte sinistra Adige che da sempre è stata "dimenticata", ma colma di capolavori e luoghi e opere straordinarie. Un insieme di paesaggio e opera umana che assieme hanno creato un percorso unico e irrepetibile che arricchirà sicuramente Verona.
Quello che devo sottolineare e chè il Colle di San Pietro, che alla origini era dedidato ad una divinità pagana, Caroto e Palladio sostengono che all'apice del poggio esisteva un tempio dedicato al dio bifronte Giano, padre degli dei.
Nella cavea è stata costruita la chiesa di San siro e Libera, chiesa che in origine era dedicata a Santa Maria alla Cava, come dire che fu istituita una bottega che metteva in vendita i materiali edili demoliti dal complesso del Teatro Romano. Sopra vi fu costruito il convento dei Gesuati (oggi divenito il museo archeologico). Sul colle il tempio esistente fu trasformato nella chiesa di San Pietro in Castello. La chiesa di Santo Stefano fu costruita sopra un Iseo serafeo. Mi fermo dato che credo di aver già dato l'idea.
Il colle di San Pietro rappresenta l'espressione del potere romano-augusteo, la potenza civile e spirituale di Roma, il cristianesimo si è inserito di forza come continuità (anche se ha sempre combattuto alacremente il paganesimo fonte inesauribile di arte di sapienza e di organizzazione) dato che ha assunto il latino come lingua ed ancora ha adottato ROMA come capitale.
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