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Luca Monti, gran cerimoniere ordine templare Soeet e
postulatore beatificazione De Moley
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Monsignor Ireneo e padre massimo con dignitari
templari durante la canonizzazione
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Marta – Domenica 27 luglio, anno del Signore 2014 è una data storica
per la Chiesa ortodossa italiana e per i Templari che aspettavano da ben 800
anni.
Infatti nella Chiesa di Santa Maria delle Grazie, sito templare di
Castel Araldo nel Comune di Marta (VT) Mons. Ireneo (Kuzhelneyy Vitaliyy),
Arcivescovo d’Italia e Primate della Chiesa Ortodossa Italiana, coadiuvato
dal Cancelliere e Segretario Padre Massimo Elia, in accoglimento della
postulazione avanzata dall’Ipodiacono Luca Monti Gran Precettore del Sacro
Ordine Equestre Ecumenico Templare, accolta e deliberata dal Santo Sinodo
e dal Consiglio Nazionale Ecclesiastico della Chiesa Ortodossa Italiana ed
alla presenza dell’ipodiacono Marco Barbetti Magister Generalis del Sacro
Ordine Equestre Ecumenico Templare e Difensore della Fede dell’Ordine dei
Cavalieri di San Martin de la Tour, dell’ipodiacono dott. Filippo Ortenzi
Responsabile delle Relazioni Esterne ed Ecumeniche della Chiesa e
Segretario Nazionale P.G.I., dell’ipodiacono Enrico Perelli –
Console regionale dello Stato di Rio di Janeiro (Brasile) nel Lazio, del
dott. Comm. Federico Vannucchi Gran Balivo Ordine dei Cavalieri di San
Giovanni, Rodi, Malta e San Pietroburgo e Dirigente Nazionale della
Confraternita del Buon Samaritano;
del cav. Michele Quintino Miceli – Gran Visitatore cavalieri O.S.M.T.H.;
del cav. Luigi Gennaro Nappo Gran Priore dei Cavalieri O.S.M.T.J., del
cav. Gianfranco Guerra Gran Priore della Confraternita ad Maioram; del
cav. Pier Luigi Grassi Gran Maestro dei Cavalieri di San Martin de la
Tour, dell’ipodiacono gen. Giuseppe Marasco Gran Priore dell’ O. S. M.
Cavalieri di San Camillo de Lellis Comandante Generale Corpo Nazionale
CivilisEngea-Guardie Ecologiche Ambientali e Vicesegretario nazionale
P.G.I., dai dirigenti dell’Opera Ortodossa Mensa dei Poveri, del
S.O.E.E.T. e della Confraternita del Buon Samaritano al termine della
Divina Liturgia ha provveduto alla canonizzazione del Gran Maestro dell’Ordine
dei Poveri Cavalieri di Cristo e del Tempio di Gerusalemme
(Templari) Jacques de Molay, morto sul rogo nell’Isola degli Ebrei a
Parigi il 18 marzo 1314 per ordine del Re di Francia, proclamato Santo e
Martire della Fede nonché Santo Protettore della Chiesa Ortodossa Italiana
alla fine della Divina Liturgia e della cerimonia di canonizzazione che
rende onore a 800 anni di persecuzione e calunnie contro un Ordine che si
era battuto per la difesa dei pellegrini e delle popolazioni Cristiane in Terra
Santa.
Dalla data del 27 luglio, anno del Signore 2014 Mons. Ireneo (Kuzhelneyy
Vitaliyy) Arcivescovo e Primate della Chiesa Ortodossa Italiana, Esarca
dei Paesi Slavi del Patriarcato di Parigi di Sua Beatitudine Nicolas I,
all’unanimità del Santo Sinodo e il Consiglio Nazionale Ecclesiastico
della Chiesa, invita tutti i fedeli a pregare per San Jacques de Molay e
rivolgersi al Santo per la protezione della fede Ortodossa e di tutti i
Cavalieri Templari al servizio della Chiesa.
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