Il Sole e le stelle
A partire dal 10.000 a.c. la storia è piena di graffiti o scritture che rappresentano il rispetto e l’adorazione verso il Sole. Per gli antichi il Sole doveva sembrare la prova tangibile dell'esistenza di una divinità, anzi il Sole doveva sembrare una divinità stessa, posta in lontananza, che guardava gli uomini dall'alto, non poteva essere guardato direttamente ed era visibilmente qualcosa di superiore e potente.Ogni giorno il Sole sorge, porta luce e calore salvando l’uomo dal freddo, dall’oscurità e dai predatori notturni nel buio della notte, regalando cioè la vita. Tutto questo per millenni ha reso il Sole l’oggetto più adorato di tutti i tempi ma non certo l’unico.
Le stelle sono state studiate attentamente per cercare di riconoscere ed anticipare eventi che si ripetevano nel corso di lunghi periodi di tempo come le eclissi e le lune piene. Le stelle sono state catalogate in gruppi, quelle che oggi conosciamo come Costellazioni. La croce dello Zodiaco è una delle immagini più antiche dell’umanità, essa rappresenta il Sole come se metaforicamente attraversasse le 12 maggiori costellazioni nel corso di un anno. Rappresenta anche i 12 mesi dell’anno, le quattro stagioni, i solstizi e gli equinozi.Le civiltà antiche non solo osservavano il Sole e le stelle, ma li personificavano elaborando mitologie circa i loro movimenti e legami : il Sole con il suo potere di dare la vita era personificato come colui che rappresenta il Creatore Invisibile ovvero Dio mentre le 12 costellazioni rappresentavano le tappe del suo viaggio che venivano personificate con elementi della natura che si manifestano in quel periodo dell’anno. Per esempio, l’Acquario è personificato come l’uomo che versa l’acqua e sta a significare le piogge primaverili.
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