Il vero mandante del delitto Matteotti, non fu Mussolini e i Fascisti, che una volta tanto non c'entravano nulla. Ma Vittorio Emanuele III, il re soldato (Ci vien da ridere!)
<< ... In cambio dell'esclusività ad intraprendere trivellazioni sul suolo libico, allora appartenente allo stato italiano, con notevolissimo danno dell'erario pubblico italiano, Vittorio Emanuele III di Savoia prendeva tangenti sotto forma di azioni della compagnia petrolifera statunitense Sinclair Oil Exploration Company, una potente compagnia americana affiliata alla
<< ... In cambio dell'esclusività ad intraprendere trivellazioni sul suolo libico, allora appartenente allo stato italiano, con notevolissimo danno dell'erario pubblico italiano, Vittorio Emanuele III di Savoia prendeva tangenti sotto forma di azioni della compagnia petrolifera statunitense Sinclair Oil Exploration Company, una potente compagnia americana affiliata alla
a affiliata alla "Anglo Persian Oil", la futura British Petrolium.
Giacomo Matteotti sarebbe stato ucciso in quanto in possesso di documenti attestanti il coinvolgimento del sovrano, e sul punto di divulgarli. Al momento dell'omicidio, il deputato socialista avrebbe avuto con sé una busta con dentro i documenti sui rapporti tra il re e la Sinclair (cfr. M. Staglieno, Arnaldo e Benito, due fratelli). >>
Dalla pagina di Ivan Cuocolo.
Giacomo Matteotti sarebbe stato ucciso in quanto in possesso di documenti attestanti il coinvolgimento del sovrano, e sul punto di divulgarli. Al momento dell'omicidio, il deputato socialista avrebbe avuto con sé una busta con dentro i documenti sui rapporti tra il re e la Sinclair (cfr. M. Staglieno, Arnaldo e Benito, due fratelli). >>
Dalla pagina di Ivan Cuocolo.
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