lunedì 27 giugno 2016
Il carrocio scomparso da San Zeno
L'imperatore Barbarossa sconfitto dalla lega Lombarda e Veronese, dopo lunghe trattative, riconobbe le autonomie comunali (pace di Costanza, 1183). Il simbolo dell'indipendenza e unità comunale fu assolto da un carro che portando le insegne comunali, accompagnava i soldati comunali alla battaglia.Un classico: sul carroccio un prete diceva messa durante la battaglia e impartiva i sacramenti a chi nello scontro veniva colpito a morte. Il carro, rimase per anni un simbolo dell'indipendenza e riccamente addobbato con i simboli della città veniva portato in processione per Verona in occasione delle grandi festività. Sarà custodito gelosamente nella basilica del Santo Moro, fino XVI sec, quando i monaci tedeschi di San Zeno,che dipendevano da un vescovo teutonico, forse sentendosi probabilmente umiliati dai ricordi che esso evocava, simbolo preciso del giogo d'oltre alpe, lentissimamente lo smontarono anno dopo anno. Un pezzettino alla volta lo fecero scomparire, almeno questo è quello che afferma Cesare Marchi al contrario di quello che è riportato in vari siti sul web.
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