lunedì 13 giugno 2016

Il potere preponderante del denaro in democrazia!


« Da qualunque parte lo si prenda, un dato risulta certo: in democrazia, è il denaro che fa il potere. Lo sceglie, lo crea, lo genera. Esso è l'arbitro del potere, perché in sua assenza tale potere precipita nel nulla o nel caos. Niente denaro, niente giornali. Niente denaro, niente opinioni espresse. Il denaro è il genitore e il padrone di ogni potere democratico, di ogni potere eletto, di ogni potere tenuto nella dipendenza dell'opinione espressa. Ciò spiega il furore delle discussioni parlamentari allorché vertono sul punto di incidenza tra denaro ed elettore, tra denaro e opinione, tra denaro e governo. Ciascun partito tenta di svergognare l'altro. Ma sono tutti svergognati nella misura in cui sono democratici e riconoscono al potere il diritto di nascere come nasce. La folla non ne sa niente, ciò fa parte della farsa [...] Comunque lo si rigiri, qualunque grido emetta, il povero popolo è governato dall'oro o dalla carta, da quelli che li detengono e da quelli che li vendono. Essi soli gli fabbricano i padroni ed i capi. »
Charles Maurras

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