la tradizione magica portare una collana
d’ambra assicura protezione dal malocchio,
dalla sfortuna e dalle streghe, salvaguarda i bambini dai pericoli e porta loro
salute e felicità, combatte le turbe causate da paure improvvise e preserva i
lutti che si potrebbero generare da fuoco ed acqua. Una leggenda vuole che
ponendo l’ambra sul seno della propria moglie durante il sonno la costringa a
confessare le eventuali malefatte. In un ricettario medioevale, come prova
della verginità di una ragazza si legge: “tenere
a bagno un pezzo di ambra in un bicchiere di vino per tre giorni e far bere
alla fanciulla che si sospetta sia deflorata; se ciò corrisponde a verità essa
non potrà far a meno di orinare“.Portare un frammento di ambra intagliato con forme di
animali favorirebbe la virilità e la fecondità. Ancora nel Medioevo si
raccomandava di tenerne sempre in bocca un pezzetto per evitare pestilenze e
ogni genere di malattia infettiva: ecco perchè i Turchi reputavano cosa
perfettamente igienica passarsi la cannuccia del narghilè di bocca in bocca,
purchè il bocchino fosse in ambra. Veniva usata per tutelarsi dalla carie,
dalla piorrea e per favorire la dentizione dei bambini. Era impiegata per la
creazione di pillole, sciroppi ed unguenti con finalità emolliente.
Mescolandola col muschio e con l’aloe si otteneva un composto “miracoloso” per
la memoria. Era un rimedio adottato anche contro epilessia, vertigini, paralisi
e malattie nervose. Portata al collo era specifica contro le malattie di gola e
tonsille. Alcuni studi dicono che la pelle, a contatto con la pelle, forma una
sferica elettromagnetica che protegge la zona dalle malattie. I medici
medievali la prescrivevano polverizzata e mescolata ad acqua per regolarizzare
le funzioni intestinali. Era un rimedio in caso di reumatismi articolari e
crampi; un pezzo nel naso arrestava l’epistassi, tenuta in mano abbassava la
febbre e se bruciata aiutava durante il parto. L’ambra gialla è simbolo di salute,
simpatia, amabilità e anche virtù, sapienza e gioia di vivere.
Ma secondo qualche antico autore che si discostava dalla tradizione poteva
anche significare disinteresse per lo spirito, avarizia ed ansia di possesso.
L’ambra è una gemma che si addice particolarmente alle donne che
si chiamano Caterina e a tutti i nativi del segno zodiacale Leone data la connessione col Sole, signore
del segno. A detta di Plinio contrasterebbe i difetti psichici del Toro sebbene
la tradizione la sconsigli per tutti i nati tra il 21 aprile e il 20 maggio.
Montata in argento si accorda ai cancerini ma la montatura dev’esser eseguita
al lunedì nell’ora della Luna. I Leoni possono montarla in oro, di domenica e
durante l’ora del Sole. Sognare un frammento di ambra annuncia una crociera, un
viaggio. L’ambra di cui abbiamo parlato, per puntualizzare, è solo quella di
colorazione tendente al giallo.
Nessun commento:
Posta un commento