Invece di rivedere è magari abrogare l’articolo 7 della
costituzione, una assurdità criticata a suo tempo da Gentile e alla fine del
secondo conflitto mondiale da Benedetto Croce.
Una assurdità iniziata nel 1929 e ratificata anche da Craxi
e Berlusconi .
“L'articolo 7 non ha
comunque inteso parificare il contenuto dei Patti alle norme costituzionali, ma
soltanto costituzionalizzare il principio concordatario, con la conseguenza che
essi, per il tramite della legge di esecuzione, avrebbero dovuto ritenersi soggetti
al giudizio di compatibilità con i principi supremi dell'ordinamento da parte
della Corte costituzionale. Con le sentenze n. 30 e 31 depositate il primo
marzo 1971[5][6], i Patti lateranensi vennero posti tra le fonti
atipiche dell'ordinamento italiano, vale a dire che le disposizioni dell'atto
non hanno la stessa natura delle norme costituzionali, ma hanno un grado di resistenza
maggiore rispetto alle fonti ordinarie. Pertanto, i Patti Lateranensi devono
essere modificati col procedimento ordinario nel caso ci sia mutuo consenso fra
Stato e Chiesa, con il procedimento aggravato proprio delle leggi
costituzionali nel caso sia lo Stato unilateralmente a modificare il testo
dell'atto. Inoltre, le disposizioni dei Patti possono essere dichiarate
costituzionalmente illegittime solo se contrastano con i principi supremi
dell'ordinamento costituzionale (Corte cost. 16/1982, 18/1982)”
Questa è una vergogna, che sottolinea la truffa di questo referendum senza senso....
A MAGGIOR RAGIONE NO, NO E NO
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