La Rocca di San Paolino è una fortezza di origine medievale che domina
dall'alto il borgo di Ripafratta, nel comune di San Giuliano Terme (PI).
Il borgo e la Rocca sorgono sulle rive del fiume Serchio, a ridosso
della porzione più occidentale del Monte Pisano. La Rocca è nata come
avamposto doganale, essendo il territorio di Ripafratta situato sul
confine tra il territorio di Pisa e quello di Lucca. Fondata nell'XI
sec. dalla consorteria dei nobili Da
Ripafratta, feudatari lucchesi, la Rocca (intitolata per l'appunto a San
Paolino patrono di Lucca), è entrata progressivamente nell'orbita della
Repubblica di Pisa, che ne acquisì il possesso e la fortificò
massicciamente nel XII-XIII secolo, affiancandole due poderose torri di
avvistamento sui colli circostanti. Il castello è stato conteso nei
secoli dalle due città avversarie, con la costruzione di un vasto
sistema di fortificazioni in tutta la valle del Serchio, a guardia
proprio del confine "caldo". Con il dominio fiorentino sul territorio
pisano, nel 1504 la Rocca venne ristrutturata da Giuliano da Sangallo
con pareri di Leonardo da Vinci, per renderla adatta alle nuove esigenze
belliche dettate dalle armi da fuoco. Cimate le antiche torri
medievali, vennero costruite possenti scarpe addossate alle mura, due
rivellini contrapposti in prossimità dell'ingresso, e un corridoio di
accesso "a mano destra". Con la "pacificazione" fiorentina, la Rocca
risulta abbandonata già nel primo 1600. Il complesso ha riacquistato
visibilità a seguito di un'intensa campagna di scavi archeologici negli
anni ‘80 del '900, che ha permesso di riportare alla luce le strutture
medievali, dimenticate dal tempo. Ad oggi, è proprietà di privati e
necessita di un'importante operazione di consolidamento e messa in
sicurezza per poterla rendere nuovamente fruibile al pubblico e alla sua
comunità….
sabato 21 dicembre 2019
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