Robespierre Salvò la Francia dopo la rivoluzione animato da una grande capacità politica chiamato: L'INCORRUTIBILE
Robespierre Maximilien François-Isidore, probabilmente il più noto protagonista della Rivoluzione Francese, studiò legge a Parigi per poi esercitare l’avvocatura. Eletto deputato agli Stati Generali e quindi all’Assemblea Costituente, s’impose per i sentimenti democratici e la serietà dei programmi, comprendenti la richiesta del suffragio universale e dell’assoluta eguaglianza dei diritti di ogni cittadino.
Esponente di primo piano del club dei Giacobini e deputato alla Convenzione , collaborò ad instaurare un regime di terrore e dittatura che aveva come strumento le condanne a morte emesse a migliaia dal tribunale rivoluzionario.
Con la sua energia e incorruttibilità salvò la Francia dalla rivolta interna e dall’invasione straniera, ma quando l’opinione pubblica manifestò il desiderio di vivere in maggior tranquillità, venne arrestato e ghigliottinato (28 luglio 1794).
Robespierre non fu solo un rivoluzionario, ma anche ispiratore di usi e costumi che gli sopravvissero.
-Camicia alla Robespierre: fatta con un colletto largo e aperto;
-guida a destra: da lui ordinata in segno di sfida alla Chiesa, al fine di condurre carri e animali in opposizione all’uso cristiano di mantenere la sinistra della strada, indicato la prima volta nel 1300 da Bonifacio VIII per il Giubileo;
-tagliata o filetto detto alla Robespierre: ricetta fatta con un pezzo di carne tagliato alto e cotto in modo che arrostisca all'esterno ma si mantenga al sangue all'interno. Fra gli aromi della preparazione anche aglio, rosmarino e pepe verde, che si dice vennero messi nella cesta contenente la sua testa ghigliottinata per identificarla come quella di un maiale...
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