"[...] Lo Shinto è il più lieve dei culti.
Il più lieve e il più antico.
Conserva scritture così vecchie che sono quasi svanite.
Un cervo o una goccia di rugiada potrebbero professarlo.
Ci dice che dobbiamo operare bene, ma non ha fissato un'etica.
Non afferma che l'uomo tesse il proprio karma.
Non vuole intimidire con castighi né corrompere con premi.
I suoi fedeli possono accettare la dottrina del Buddha o di Gesù.
Venera l'Imperatore e i morti.
Sa che dopo la morte ogni uomo è un dio che protegge i suoi.
Sa che dopo la morte ogni albero è un dio che protegge gli alberi.
Sa che il sale, l'acqua e la musica possono purificarci.
Sa che le divinità sono legioni [...]".
Il più lieve e il più antico.
Conserva scritture così vecchie che sono quasi svanite.
Un cervo o una goccia di rugiada potrebbero professarlo.
Ci dice che dobbiamo operare bene, ma non ha fissato un'etica.
Non afferma che l'uomo tesse il proprio karma.
Non vuole intimidire con castighi né corrompere con premi.
I suoi fedeli possono accettare la dottrina del Buddha o di Gesù.
Venera l'Imperatore e i morti.
Sa che dopo la morte ogni uomo è un dio che protegge i suoi.
Sa che dopo la morte ogni albero è un dio che protegge gli alberi.
Sa che il sale, l'acqua e la musica possono purificarci.
Sa che le divinità sono legioni [...]".
- Jorge Luis Borges.
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