domenica 13 maggio 2012
La fondazione di Roma e il culto mariano a Valentano
Particolare del solco diritto, Tracciato verso il Poggio di Santa Luce.
Così si riporta nella descrizione della festa di Valentano in provincia di Viterbo dedicata alla Madonna
-All'alba della vigilia di Ferragosto, dalle "coste" verso il Piano di Valentano, si inizia la tiratura del solco. Da tempo è con un trattore che viene tirato il Solco, ma la devozione è la stessa di quando a tirare l'aratro c'era un parecchio di buoi. Nei giorni precedenti sono state messe le "biffe", utilizzate per controllare la giusta direzione durante la tiratura del solco. Gli sguardi attenti di tutti i presenti seguono ogni momento della tiratura del solco dritto.-
Il solco è tracciato verso il Poggio Santa Luce, luogo termale dove sono presenti polle di acqua calda solforosa!
Questo tipo di rituali furono oggetto di condanna della chiesa mediaoevale tendente ad eliminare i pesanti culti agresti frutto della religiosità pagana, così poi da essere fagocitati e stravolti inserendoli nei culti dedicati genericamente a Maria.
Molti altri paesi del centro Italia sono legati a questo particolare rito pagano:tracciare un solco diritto per chilometri. Il solco era frutto del lavoro dei Buoi, oggi sostituiti dai trattori, e dietro al solco i contadini erano soliti togliere le zolle che non si erano girate, proprio come ci tramanda la fondazione di Roma attraverso il solco sacro che delimitava il pomerio e lo spazio sacro dove poi sarebbe sorto il primissimo nucleo dell'Urbe.
Viva Roma, il solco sacro, i buoi e anche Maria.
Anche il 5 agosto a Bacugno, frazione del comune di Posta provincia di Rieti,si rivive una festa: di Santa Maria della neve Con delle similitudini a quella di Valentano
La festa è denominata “Santa Maria della neve ed il Toro Ossequioso” per mettere in risalto la prerogativa pagano religiosa della festa. La celebrazione religiosa si intreccia ai riti pagani di origine pre-romanica e rappresenta un evento di particolare attrazione nel panorama delle tradizioni popolari del centro Italia.
Tre momenti diversi caratterizzano la festa: la realizzazione del Manocchio (un enorme covone di grano); la tracciatura del Solco a partire dalla Biffa (palo di faggio di 20 metri impiantato all’alba sulla cima del Monte Boragine) fino al paese in direzione dell’ingresso della chiesa di Santa Maria della Neve; celebrazione della Santa messa a cui segue la processione con la statua della Madonna, il manocchio ed il toro. Infatti il clou dell’avvenimento è il triplice inginocchiamento del toro, bardato a festa, davanti alla statua della Vergine sul sagrato della chiesa.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento