Le sette tappe dell'Eroe nel risveglio mandalico....
I punti sacri della città corrispondono a sette punti (occupati,quasi tutti, ora da templi cristiani) eccò il cammino, o il gioco dell'Oca, che si evolve mandalicamente, con le relative tappe da superare.
L'Eroe, come, prima tappa, parte dal piazzale del Colle di San Pietro dove si trova ora la caserma austriaca da dove, come afferma il Caroto e il Palladio, era il tempio dedicato a Giano (signore delle porte e con le due chiavi in mano, come San Pietro). Si partirà dal giorno dedicato al Signore: la Domenica ovvero giorno del sole, sotto l'influsso dell'astro che da sempre rappresenta la divinità, la forza, l'energia e l'irradiazione che tutto crea, matura e trasforma incessantemente.
La seconda tappa, corrisponde alla chiesa di San Giovanni in Valle, (posta mella direzione dove il sole si leva al solstizio d'estate, rispetto alla città sulla direttiva del Piloton posto dietro il castello di Montorio ) identificata nell'Iconografia Rateriana dall'Orfanum che corrisponde al lunedi, giorno dedicato alla luna, dove l'iniziato intravede la luce (in questo caso lunare dato che la grande luce è propria degli iniziati a conclusione di un difficile e tormentato cammino.
La terza tappa, è grossomodo ubicata in prossimità della chiesa di Santa Maria in Organo e corrisponde al Martedi, giorno di Marte (nelle vicinanze del campo Marzio degli scaligeri), dove l'eroe si prepara alla lotta contro le forze del Caos ed è l'Organum.
(Scavi al Seminario Vecchio dove si è rinvenuto un antico santuario
di origine preromana)
In realtà il punto preciso indicato da Grancelli è il Seminario Vecchio adiacente alla chiesa di Santa Maria in Organo. Recenti scavi hanno rinvenuto nel luogo anche un santuario, comunque si sa poco dato che il tutto è rimasto in sordina per paura che fossero fermati i lavori per ottenere dei garage sotto il piazzale del Seminario Vecchio.
hOREUM (O GRANAIO) è POSIZIONATO NELLA FASCIA DI EDIFICI AL CENTRE IN BASSO NELL'IMMAGINE
LE ANTICHE TERME ROMANE dove sopra si è costruito il Duomo.
Costituito ancora oggi da un complesso di chiese: il Battistero dedicato a San Giovanni, Santa Elena ovvero la chiesa dove venivano incoronati gli Scaligeri, la chiesa paleocristiana.
Luogo dedicato a Giove legato alla giovialità, alla gioia, al gioco e alla pulizia del corpo dove l'eroe si purifica prima di intraprendere la discesa o catabasi.
Chiesa di Santo Stefano
Nelle adiacenze era presente un Iseo-Serafeo e di questo manofatto troviamo nella cripta,della chiesa,attorno all'altare 4 colonne reimpiegate, in origine presenti nell'Iseo veronese. Luogo dedicato ad Venere e sede cimiteriale, parte posta ad ovest, rispetto al Colle, ne consegue che il luogo è legato all'amore come alla morte. L'eroe inizia la parte più difficile del viaggio, l'entrata agli inferi.
Le cavità sono ancora presenti nel colle nel giardino di Villa Francescati http://media.athesiseditrice.it/medi...341_medium.jpg Un cammino simile a quello descritto da Dante nella "Divina Commedia" o da Pound nei "Cantos".
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