giovedì 14 maggio 2020

Il mistero della tomba degli Acquesdotti




Il mistero della Tomba dei Cento Scalini nel Parco degli Acquedotti
Il Parco degli Acquedotti, non lontano dalla chiesa di S. Policarpo nel quartiere Tuscolano, è chiamato così per i resti degli antichi acquedotti che lo attraversano.
Tra l’Acquedotto Claudio e la ferrovia, si trovano una piattaforma di cemento e una grata che nascondono l’oscura Tomba dei Cento Scalini chiamata in questo modo per il numero di scale che bisogna scendere per raggiungerla. L’interno ricorda una sorta di catacomba. La camera funeraria ospita sarcofagi in marmo non levigato, ossa ed altro. Da essa partono diversi cunicoli che porterebbero a un misterioso labirinto, che dovrebbe servire a celare chissà quale tesoro.
Secondo una “leggenda metropolitana”, un gruppo di ragazzi desiderosi di scoprirlo, negli anni 80, si avventurò fino alla camera funeraria e, usando un gomitolo di spago come filo di Arianna, provò a spingersi nel labirinto. Alcuni teppisti che avevano seguito la scena pedinarono i ragazzi e tagliarono lo spago. Il gruppo di giovani non fece più ritorno. E ancora oggi, sempre secondo la leggenda, chi si trova di notte a passare dalle parti della Tomba dei Cento Scalini, sente i lamenti degli spiriti inquieti dei ragazzi che si disperano cercando ancora la via d’uscita.
La Tomba è stata chiusa nei primi anni 90, proprio in seguito a misteriosi eventi.
Fulvia Giubilei

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