TEMPLARI: il
VATICANO riabilita il suo braccio armato
Dall’archivio segreto del Vaticano
esce il carteggio fino a oggi rimasto nascosto sul PROCESSO AI TEMPLARI, con
gli atti della causa che portò allo scioglimento dell’ordine.
Riproduzioni fedeli delle antiche pergamene racchiuse in un volume edito in appena 799 copie.
L’importanza della pubblicazione sta nella presenza di un documento FONDAMENTALE, sfuggito ai ricercatori per un errore di archiviazione commesso nel 600, che fa luce sulla FINE DEI TEMPLARI.
Il Manoscritto di Chinon, facente parte del carteggio segreto, attesta che Papa Clemente V considerava i TEMPLARI tutt’altro che ERETICI e che si adoperò per salvarli dalle decisioni del re di Francia Filippo IV Il Bello che li voleva annientare attraverso una massiccia MANIPOLAZIONE DELL’OPINIONE PUBBLICA, volta a screditarli come infedeli e sedotti dall’Islam.
Nel prezioso documento è contenuta l’ASSOLUZIONE che il Papa Clemente V concesse ai maggiori dignitari dell’Ordine dei Templari rinchiusi nelle prigioni segrete del Castello di Chinon, assoluzione che però non servì a salvar loro la vita poiché vennero tutti arsi vivi sul rogo per volere del re.
Un gesto accompagnato però da profonda indecisione (timore) visto che, per non creare attriti, il Papa Clemente evitò lo scontro diretto con il re e nel 1312 sciolse ufficialmente l’ordine, pur convinto che non fosse colpevole di eresia.
Prima di queste RIVELAZIONI, se ne sono spese di parole sui Templari, diventati oggetto di leggende, libri, film, movimenti paralleli e infinite ricerche.
L’argomento è indubbiamente affascinante e per molti aspetti ancora avvolto dal MISTERO.
I Templari come scopritori di documenti che provavano la sopravvivenza di Gesù alla crocifissione e il suo matrimonio con Maria Maddalena, da cui ebbe addirittura dei figli (vero e proprio SASSOLINO nella scarpa del Vaticano), la loro presunta associazione con la MASSONERIA, il loro presunto tradimento per cedere all’Islam, l’esistenza del Sacro Graal sepolto forse in Scozia, forse in Spagna, i tesori misteriosamente scomparsi, le maledizioni (apparentemente andate a segno) lanciate dall’ultimo Gran Maestro Jacques de Molay mentre ardeva sulla pira rivolte a Papa Clemente V e al re Filippo Il Bello (morti poco dopo, il primo per dissenteria e il secondo a seguito di una rovinosa caduta da cavallo), i presunti sopravvissuti dell’Ordine rimasti nell’ombra e sempreDISCONOSCIUTI dalla Chiesa, l’ipotetica collaborazione con Cristoforo Colombo nella scoperta dell’America, le fratellanze segrete con il Sovrano Ordine Militare del Tempio di Gerusalemme (registrato in Svizzera nel 1999 e riconosciuto dalle Nazioni Unite, presente in ben più di 50 nazioni), VERITÀ, LEGGENDE, verità che si mescolano a leggende, tanto che non si riesce a capire dove cominci l’una e finisca l’altra.
I TEMPLARI oggi vengono a sorpresa RIABILITATI dal Vaticano.
Bizzarro che questa riabilitazione avvenga proprio oggi, in clima di IS e attacchi terroristici per mano di quegli stessi “infedeli” per combattere i quali l’Ordine fu costituito.
No?
Riproduzioni fedeli delle antiche pergamene racchiuse in un volume edito in appena 799 copie.
L’importanza della pubblicazione sta nella presenza di un documento FONDAMENTALE, sfuggito ai ricercatori per un errore di archiviazione commesso nel 600, che fa luce sulla FINE DEI TEMPLARI.
Il Manoscritto di Chinon, facente parte del carteggio segreto, attesta che Papa Clemente V considerava i TEMPLARI tutt’altro che ERETICI e che si adoperò per salvarli dalle decisioni del re di Francia Filippo IV Il Bello che li voleva annientare attraverso una massiccia MANIPOLAZIONE DELL’OPINIONE PUBBLICA, volta a screditarli come infedeli e sedotti dall’Islam.
Nel prezioso documento è contenuta l’ASSOLUZIONE che il Papa Clemente V concesse ai maggiori dignitari dell’Ordine dei Templari rinchiusi nelle prigioni segrete del Castello di Chinon, assoluzione che però non servì a salvar loro la vita poiché vennero tutti arsi vivi sul rogo per volere del re.
Un gesto accompagnato però da profonda indecisione (timore) visto che, per non creare attriti, il Papa Clemente evitò lo scontro diretto con il re e nel 1312 sciolse ufficialmente l’ordine, pur convinto che non fosse colpevole di eresia.
Prima di queste RIVELAZIONI, se ne sono spese di parole sui Templari, diventati oggetto di leggende, libri, film, movimenti paralleli e infinite ricerche.
L’argomento è indubbiamente affascinante e per molti aspetti ancora avvolto dal MISTERO.
I Templari come scopritori di documenti che provavano la sopravvivenza di Gesù alla crocifissione e il suo matrimonio con Maria Maddalena, da cui ebbe addirittura dei figli (vero e proprio SASSOLINO nella scarpa del Vaticano), la loro presunta associazione con la MASSONERIA, il loro presunto tradimento per cedere all’Islam, l’esistenza del Sacro Graal sepolto forse in Scozia, forse in Spagna, i tesori misteriosamente scomparsi, le maledizioni (apparentemente andate a segno) lanciate dall’ultimo Gran Maestro Jacques de Molay mentre ardeva sulla pira rivolte a Papa Clemente V e al re Filippo Il Bello (morti poco dopo, il primo per dissenteria e il secondo a seguito di una rovinosa caduta da cavallo), i presunti sopravvissuti dell’Ordine rimasti nell’ombra e sempreDISCONOSCIUTI dalla Chiesa, l’ipotetica collaborazione con Cristoforo Colombo nella scoperta dell’America, le fratellanze segrete con il Sovrano Ordine Militare del Tempio di Gerusalemme (registrato in Svizzera nel 1999 e riconosciuto dalle Nazioni Unite, presente in ben più di 50 nazioni), VERITÀ, LEGGENDE, verità che si mescolano a leggende, tanto che non si riesce a capire dove cominci l’una e finisca l’altra.
I TEMPLARI oggi vengono a sorpresa RIABILITATI dal Vaticano.
Bizzarro che questa riabilitazione avvenga proprio oggi, in clima di IS e attacchi terroristici per mano di quegli stessi “infedeli” per combattere i quali l’Ordine fu costituito.
No?
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