Nella Zona della Maiella si stra riscoprendo, coltivando e panificando l'antico grano locale Solina. Già prima del 1500 nell'antica Fiera agricola di Lanciano si aveva testimonianza della presenza massiccia di questo particolre grano che dava un pane profumatissimo e che per secoli e secoli ha sfamato intere popolazionoi. Un alimento quasi completo che riusciva a fornire una alimentazione equilibrata e la farina integrale, possibilmente macinata a pietra, era usata in ogni famiglia per ottenere un pane di alto valoro nutrizionale. Una riscoperta delle immense risorse alimentari legate alle millenarie tradizioni italiche per contrastare le misitificazioni fatte con grani di fantasia come il Kanut. In italia stiamo assistendo alla riscoperta, al rifiorire dei grani teneri e duri locali di antica origine che per tempi immemorabili sono riusciti a sfamare e a dare un alimento completo alle popolazione dello stivale.
lunedì 8 agosto 2016
La riscoperta e la reintroduzione del grano Solina nella panificazione
Nella Zona della Maiella si stra riscoprendo, coltivando e panificando l'antico grano locale Solina. Già prima del 1500 nell'antica Fiera agricola di Lanciano si aveva testimonianza della presenza massiccia di questo particolre grano che dava un pane profumatissimo e che per secoli e secoli ha sfamato intere popolazionoi. Un alimento quasi completo che riusciva a fornire una alimentazione equilibrata e la farina integrale, possibilmente macinata a pietra, era usata in ogni famiglia per ottenere un pane di alto valoro nutrizionale. Una riscoperta delle immense risorse alimentari legate alle millenarie tradizioni italiche per contrastare le misitificazioni fatte con grani di fantasia come il Kanut. In italia stiamo assistendo alla riscoperta, al rifiorire dei grani teneri e duri locali di antica origine che per tempi immemorabili sono riusciti a sfamare e a dare un alimento completo alle popolazione dello stivale.
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