È come se la coscienza poggiasse su un sostrato dotato di esistenza autonoma e di immaginazione – un luogo interno o una persona più profonda o una presenza costante – che continua a esserci anche quando tutta la nostra soggettività, il nostro Io, la nostra coscienza si eclissano. L’anima si dimostra un fattore indipendente dagli eventi nei quali siamo immersi.
martedì 5 maggio 2015
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento