Utero in affitto, Cacciari: "Sembra fantascienza,
ma il peggio deve ancora venire"
01 marzo 2016 ore 17:03, Andrea De Angelis
Continua a tenere banco la polemica relativa al cosiddetto "caso
Vendola". Dopo il botta e risposta di ieri tra uno dei leader della
sinistra italiana e il leghista Salvini sono arrivate anche le prese di
posizione di Laura Boldrini, Beppe Grillo ed Emma Bonino.IntelligoNews ne ha parlato con il professor Massimo Cacciari...
Beppe
Grillo esprime sul Corriere della Sera le sue perplessità circa l'utero in
affitto. Allora perché, canguro a parte, erano pronti a votare il ddl Cirinnà?
C'è anche chi fa notare come il Movimento 5 Stelle sia arrivato a parlare con
il Corriere, sono dunque lontani i tempi dell'allergia verso la stampa...
"Su
quest'ultimo aspetto è evidente il cambio di immagine del M5S, ormai anche loro
devono porsi su un piano di azione politica e non possono più fare eccezione.
Dunque è un aspetto che conta poco. Non credo poi che vi sia una contraddizione
perché nella legge Cirinnà non era implicito l'utero in affitto. Con la
tematica delle adozioni o della legge sui matrimoni per coppie omosessuali non
c'entra niente".
L'intervento
invece di Laura Boldrini l'ha sorpresa?
"No,
tantissime donne comprese le più accanite femministe hanno secondo me
giustamente messo in evidenza le conseguenze direi proprio atroci che può avere
una libertà di fare in una materia simile. A meno di non essere degli assoluti
ipocriti è evidente che al 99% una legge che permettesse simili pratiche
sarebbe una totale mercificazione del corpo della donna. Una cosa che avviene
per motivi di guadagno da parte di poverette semi disperate".
Emma
Bonino ha preso una posizione opposta. La stupisce?
"Sì,
molto. Non si possono ignorare le conseguenze di questa pratica. Io comunque ho
una posizione molto realistica: la crisi dell'istituzione matrimoniale è
talmente grave che si arriverà all'utero in affitto, ma anche peggio.
Arriveremo ad interventi durante la gravidanza per magari modificare
determinati tratti del bambino, siamo solo all'inizio di cose che ci sembrano
fantascientifiche, ma come sempre avviene la fantascienza finisce poi per
realizzarsi".
Un
Cacciari dunque disincantato?
"Sì,
ma questo non mi impedisce di capire che pratiche di questo genere producono
una mercificazione pazzesca e orrenda del corpo umano".
Emma
Bonino ha paragonato la donazione dell'utero a
quella di un rene. Come commenta?
"Ma
che vada a donare l'utero! Per carità di Dio! Non prendiamoci in giro. Con
rispetto parlando, sia chiaro è una battuta. Avverrà pure che un caso su
diecimila sia una donna che dona il proprio utero come i reni, ma che la madre
doni l'utero al figlio perché non riesce ad avere figli con la moglie? Se lo
immagina? Ma cosa stiamo dicendo. Ci sono le adozioni, adottino dunque! Si
semplifichino le procedure di adozione. Stabiliamo che l'unione tra una coppia
omosessuale è come un matrimonio? Bene, benissimo, perfetto. Allora adottino i
figli, ci sono milioni di bambini che muoiono di fame".
In un'intervista a Repubblica la
scorsa settimana ha definito un "dibattito tra ubriachi" quello sul
ddl Cirinnà. Cosa dice invece dell'utero in affitto e del caso Vendola?
"Siamo
sempre lì, il mio discorso non voleva e non vuole essere offensivo ma per
ubriachi intendo persone che non riescono a collegare un'idea con le sue
conseguenze. Fanno senza comprendere in quali nessi logici si pongono i propri
pensieri e le proprie azioni, quello mi scandalizzava del dibattito sulla legge
Cirinnà. Tutto impostato in astratto sui diritti senza collocarlo in un
contesto storico, senza discutere della crisi del matrimonio. Anche nel caso
dell'utero in affitto il dibattito continua ad essere questo, cioè non se ne
calcola il contesto. Arrivo fino a questo punto, posso farlo? Bene, lo faccio.
Questo è il discorso tremendo, letteralmente tremendo. Uno spettacolo
sconvolgente, una mutazione antropologica e culturale".
Cosa
intende quando parla di crisi del matrimonio?
"Da quando mondo è mondo, nella
storia non è mai esistito che il matrimonio è quando due stanno insieme e
basta. Questo sradicamento dell'istituto matrimoniale da ogni ordinamento
culturale ed etico avrà un peso o no? In questo senso ubriachi: si parla senza
cognizione di causa".
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