Invece i romani costruivano per "l'eternità" pensate a Panteon ha 2000 anni e ogni volta che ci entro mi viene la pelle d'oca e sento che ancora oggi, nonostante le manomissioni, porta intatta la sua carica sacra, rappresenta il dio e lo ha rappresentato per millenni, Dio nelle origini veniva venerato nelle foreste che sono fatte per passare i millenni dei millenni, e l'architettura è in fondo la copia delle foreste, la casa di dio, il luogo dove avvengono le mutazioni , dove la mitologia popolare ha contestualizzato le fiabe della tradizione. Che i giovani possano salvare la terra è possibile, ma che si debba ricostruire un edificio sacro ogni venti anni è uno spreco da parte di una società che segna incertezza
“Quando ho compiuto sessant’anni, ormai molto tempo fa, con mia moglie feci un viaggio in Giappone, e visitai il tempio di Ise. Sa perché è importante il tempio di Ise?
Viene distrutto e rifatto ogni vent’anni. In Oriente l’eternità non è costruire per sempre, ma di continuo. I giovani arrivano al tempio a vent’anni, vedono come si fa, a quaranta lo ricostruiscono, poi rimangono a spiegare ai ventenni. È una buona metafora della vita: prima impari, poi fai, quindi insegni.
Sono i giovani che salveranno la terra.
I giovani sono i messaggi che mandiamo a un mondo che non vedremo mai.
Non sono loro a salire sulle nostre spalle, siamo noi a salire sulle loro, per intravedere le cose che non potremo vivere.”
Renzo Piano
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