sabato 12 agosto 2023

Amiata



Il Monte Labro è un luogo “sacro” che unisce natura e storia.
È il luogo origine del “profeta dell’Amiata” David Lazzaretti, il visionario che in seguito all’apparizione della Madonna iniziò a predicare coinvolgendo la popolazione più povera del territorio e fondando così il movimento Giurisdavidico.
Ancora oggi in cima al monte, immersi in una vegetazione brulla, si trovano la Torre Giurisdavidica, la Croce di David Lazzaretti e una piccola grotta con altare.
La Natura del Monte Labro
La vegetazione del Monte Labro è scarna, carente di alberi e molto diversa da quella del resto del comprensorio. Facilmente sui prati del Monte Labro si trovano i famosi asini amiatini caratterizzati da una croce nera sul dorso intenti a brucare l’erba dei prati.
Dovete sapere che questo luogo con i primi caldi della primavera si riempie di coccinelle. Dalla parte della torre più esposta al sole questi piccoli animaletti fanno capolino tra le fessure.
Questo fenomeno non è sempre visibile ma se siete veramente fortunati assisterete ad uno spettacolo unico.
Un panorama imperdibile
Il panorama mozzafiato che si apre dalla sommità del monte è uno dei più caratteristici ed unici del Monte Amiata. Da quassù si ammira una vista unica a 360°, che spazia dal Monte Amiata alla costa Grossetana.
Il consiglio è di andare in una giornata priva di foschia in modo tale da poter avvistare in lontananza anche le Isole Montecristo, Giglio ed Elba.
Se vi trovate in zona intorno alla notte di San Lorenzo questo è un’ottima posizione dove poter vedere le stelle e la via lattea in un ampio sprazzo di cielo libero da alberi. Copritevi però che tira vento!
(Tratto dal sito Bookingamiata)

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