martedì 11 luglio 2023

Non li lasciano stare nemmeno da morti

Nella Maremma laziale e la Terra dei Etruschi si trova Tarquinia nella provincia di Viterbo carica di magia e di fascino. Qui intreccia arte e storia ....
Nel suo archivio sono conservati due preziosi frammenti del velo con spille d'oro appartenute a Madame Letizia,madre dell'imperatore Napoleone Bonaparte.
La storia comincia dopo la sconfitta di Waterloo,quando Madame Letizia si ritirò a Roma ,a Palazzo Rinuccini,oggi Bonaparte,dove si spense nel febbraio del 1836. Spaventato da possibili moti bonapartisti e giacobini, il governo pontificio ,sotto la pressione dei ambasciatori d'Austria e di Francia ,la nego la degna sepoltura a Roma .La madre dell' imperatore viene frettolosamente trasportato a Tarquinia per volontà del cardinale Joseph Fesch ,fratello della defunta nel convento cittadinodelle Monache Passioniste.Dopo tre anni anche il cardinale volle essere sepolto li ,vicino alla sorella. Ma oramai i tempi sono cambiati ,a Parigi non c'era più un re ma un nuovo imperatore ,Napoleone III.nipote del famoso corso e dunque pronipote di Letizia ,che desiderava dare una degna sepoltura per la sua cara nonna .
Su spinta del governo francese quindi a Tarquinia giunse una delegazione dalla Corsica per riconoscere e prelevare il corpo di Donna Letizia. Di cosa resta di tutto questo ....una lapide e i due delicatissimi frammenti del velo Di Donna Letizia.




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