domenica 16 settembre 2018

Sullo discredito verso dell'astrologia, secondo G. Kemmerz



[…] Il sottoscritto, avendo potuto leggere e consultare i libri non ancora profanati di Izar, commentati dal suo discepolo B-ANUR di Tebe (che la custodia del G T O T E T sottrae ai grammatici volgari e agli astronomi ignoranti di astrolomantia) crede di compiere opera buona ricavandone pei volgari queste annotazioni, che contengono molte notizie inaudite da fare allibire gli uomini di scienza comune. I quali, non sapendo come ponderare gli astri e con quali pesi e di quale stadera, sogliono dire che la Luna e gli astri varii del Firmamento (che, come si sa, fu separato dalle acque dal Geova di quattro lettere) non hanno possanza sulle cose del mondo umano e del terrestre in generale; giustificando la loro tesi che prove scientifiche non si son trovate di questi pretesi influssi e che l’astrologia giudiziaria già ha fatto provare i suoi insuccessi dalla ragione critica dei più acuti. Ma cotesti superuomini confondono le nozioni superstiziose della discreditata astrologia, manipolata dai volgari per boria di saccenteria, con la scienza arcana dei collegi pontificali delle epoche in cui lo spirito dell’Ermes scendeva nei sinedrii nascosti dalle ombre delle sfingi a conversare coi mortali delle occulte relazioni di tutti gli atomi dell’Universo che formano l’armonia delle concordanze precluse ai non favoriti dal Dio. […]

ANNOTAZIONI SULLE INFLUENZE SIDERALI E LUNARI, GIULIANO KREMMERZ



E' SOLO UN DOLCE, SOTTILE PROFUMO

...ma è anche intenso, come i pensieri ed è denso, come la materia che sublimandosi diventa puro spirito...


[…] A tal proposito scrive Kremmerz che ... dalla Unità micro-macrocosmo ... nella tradizione egizia trassero origine l’astrologia e le influenze astrali nelle ipotesi del Tolom, il collegio sacerdotale che osservava le influenze degli astri ... così si stabiliscono le leggi della magia divinatoria ... Il fondamento astrologico caldeo concepisce il cielo visibile come legge della vita universale ... e l’unità è la chiave di ogni analogia ... se il discepolo non intende ciò, non intenderà mai cosa è l’astrologia pei maghi e dirà dell’astrologia come certi professori pagati dallo Stato ... che essa è una superstizione, e non comprenderà lo spirito dell’alchimia, e le leggi trasmutatorie della vita nel macro e nel microcosmo! […]

è solo un dolce, sottile profumo

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